Una marea di migliaia di persone, con una massiccia partecipazione
studentesca ha assediato oggi per diverse ore il tribunale di taranto;
tutta la zona è stata praticamente bloccata, polizia in assetto antisommossa
per impedire che si entrasse in massa in Tribunale, come sarebbe stato anche
giusto.
Cosa ha provocato tutto questo ? Un processo per inquinamento e devastazione
ambientale nei confronti di Riva ed alti dirigenti dello stabilimento;
c'era l'incidente probatorio ordinato dalla giudice Partizia Todisco per
convalidare una perizia che è molto pesante sulle responsabilità dell'ilva
in materia di ambiente, un passo processuale importante per affrontare
questo processo con dati di fatto che inchiodino le responsabilità.
Per questo erano in tanti stamattina, studenti, associazioni ambientaliste,
operai e sopratutto ex-operai ilva, cittadini, ecc. Presente in maniera
combattiva e visibile tra le organizzazioni sindacali solo lo slai cobas per
il sindacato di classe, che da sempre unisce nella sua lotta la difesa di
classe degli operai in fabbrica della loro salute e sicurezza dentro e
fuori il lavoro, con la lotta contro la devastazione ambientale che colpisce
innanzitutto i quartieri proletari contigui la grande fabbrica. I suoi
cartelli ILVA come ETERNIT, padron Riva come i padroni svizzeri recentemete
pesantemente condannati al processo di Torino, per chè sapevano i danni che
provocavano e perchè hanno trascurato le misure di sicurezza.. esattamente
come i padroni Italsider prima, Ilva di padron Riva oggi.
Il sindacalismo confederale, i sindacati confederali metalmeccanici non
c'erano, tranne qualche iscritto o singolo esponente a titolo personale...
anche se poi pretendono come la fiom di costituirsi parte civile,, massima
ipocrisia: è la loro linea aziendalista e filopadronale che come non tutela
gli interessi operai in fabbrica,non tutela le masse nei confronti della
devastazione ambientale proprio, unendosi a difesa degli interessi di padron
Riva che agita il ricatto occupazionale.
Quella di oggi è stata una manifestazione di forte protesta che mostra una
rinnovata combattività cittadina e che trova nel sindacalismo di classe la
sponda e lo strumento per unire operai e masse in un fronte anti Riva e
anticapitalista.
slai cobas per il sindacato di classe taranto
cobasta@libero.it
347-5301704
17 febbraio 2012
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