giovedì 24 maggio 2012

Rapporto MEDU sul CIE di Ponte Galeria a Roma - Rapporto 2012 sui Diritti Umani di Amnesty International *L'unica razza che conosco è quella umana.* A. Einstein

*LE SBARRE PIÙ* *ALTE*****

*Rapporto** **di Medici per i Diritti Umani sul centro d’identificazione
ed espulsione di Ponte Galeria a Roma *

I centri di identificazione ed espulsione garantiscono il rispetto della
dignità e dei diritti fondamentali dei migranti trattenuti? A quattordici
anni dall’istituzione dei CPTA/CIE, quali sono la rilevanza e l’efficacia
dell’istituto della detenzione amministrativa nel contrasto
dell’immigrazione irregolare? Un’analisi articolata del centro di Ponte
Galeria non può prescindere da una valutazione complessiva del sistema dei
centri di identificazione ed espulsione in Italia. Le conclusioni di 
questa
indagine confermano quanto rilevato dai tre precedenti rapporti di Medici
per i Diritti Umani (MEDU): il CIE di Ponte Galeria si dimostra una
struttura inefficace per i suoi scopi dichiarati (secondo i dati forniti
dalla Prefettura, nel 2011 su 2.049 transitati nel centro solo il 39% è
stato effettivamente rimpatriato, mentre sono stati ben 265 gli stranieri
che sono riusciti ad allontanarsi dal CIE), costosa e 
*congenitamente*incapace di garantire il rispetto della dignità e dei 
diritti fondamentali
della persona......... Le stesse considerazioni possono essere estese al sistema
dei CIE in generale come indicano in maniera sufficientemente oggettiva,
sistematica e coerente le indagini più significative realizzate da attori
indipendenti e istituzionali nel corso degli anni e come sostanzialmente
confermano i primi dati del 2011 sul rendimento dei CIE a livello 
nazionale
e le visite recentemente effettuate da MEDU in altre strutture (Bologna e
Torino). Un sistema, quello dei centri di identificazione ed espulsione,
che in base ai dati oggettivi (nel 2010 gli stranieri effettivamente
rimpatriati attraverso i CIE sono stati appena lo 0,7% del totale dei
migranti in condizione di irregolarità che si stima siano presenti nel
nostro Paese) si dimostra di scarsa rilevanza nel contrasto
dell’immigrazione irregolare. ****

Il diritto alla salute per i trattenuti appare ancora meno garantito che
in passato in ragione del fatto che l’ente gestore del CIE romano è in
grado di assicurare solo un’assistenza sanitaria di primo livello, che il
personale sanitario della ASL non ha accesso al centro e che il periodo
massimo di trattenimento è stato prolungato a 18 mesi. Il caso clinico
riportato in questo rapporto dimostra poi come i gravi ritardi nel 
percorso
diagnostico-terapeutico accumulati nel circuito carcere-CIE possano
comportare delle serie conseguenze sugli esiti e sulla prognosi di una
malattia progressiva come, ad esempio, una neoplasia maligna. Le numerose
testimonianze e i dati raccolti delineano in modo ancor più evidente che 
in
passato i tratti oppressivi di un nuovo tipo d’istituzione totale chiusa 
al
mondo esterno, luogo generatore di violenza e di esclusione. In questo
senso, il prolungamento a 18 mesi del trattenimento sembra aver 
contribuito
unicamente ad esacerbare gli elementi di violenza e disumanizzazione di
queste strutture. Un sistema che dunque sembra essere deputato non tanto
ad *identificare ed espellere* quanto piuttosto a *sorvegliare e punire*.*
***

MEDU ritiene che le criticità ripetutamente rilevate nel corso degli anni
sulla natura e il funzionamento dei CPTA/CIE abbiano una tale rilevanza e
pervasività da rendere indispensabili e urgenti sia l’abbandono
dell’attuale sistema di detenzione amministrativa, sia l’adozione
contestuale di strategie di gestione dell’immigrazione irregolare più
razionali, articolate e rispettose dei diritti fondamentali della persona.
****

*LEGGI IL 
RAPPORTO<http://www.mediciperidirittiumani.org/pdf/LE_SBARRE_PIU_ALTE.pdf>
** *****

*IMMAGINI DAL 
CIE<http://www.flickr.com/photos/57258320@N05/sets/72157629769695940/>
*****

Ufficio stampa – 3343929765 / 0697844892 ****

*Medici per i Diritti Umani** onlus è una organizzazione umanitaria e di
solidarietà internazionale, senza fini di lucro, indipendente da
affiliazioni politiche, sindacali, religiose ed etniche. Questo rapporto
rientra nell’ambito del programma “Osservatorio sull’assistenza
socio-sanitaria per la popolazione migrante nei CPTA/CIE” avviato
dall’associazione nel 2004. MEDU aderisce alla campagna LasciateCIEntrare.
*****

--
La salute è un diritto di tutti.
Medici per i Diritti Umani onlus
www.mediciperidirittiumani.org



*
Rapporto 2012 sui Diritti Umani - Amnesty International*
http://rapportoannuale.amnesty.it/2012


* <http://www.referendumacqua.it>*

*Sii il Cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo -** Gandhi*


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