SEDE LEGALE E NAZIONALE TARANTO VIA LIVIO ANDRONICO, 47 tel 099/4792086 347/5301704 slaicobasta@gmail.com
domenica 10 giugno 2012
giovedìcome è realmente andata ad ALBA - l'infame ruolo il resp della CGIL dei tessili di taranto che ha contribuito all'arresto dei compagni NOTAV Pinuccia e Jack
RESOCONTO da alba
Noi dello slai cobas per il sindacato di classe di Taranto abbiamo raccolto
un invito diretto venuto varie volte dagli operai della Miroglio per
sostenerli nella loro lotta, per questo in occasione della trasferta ad alba
abbiamo dato la nostra disponibilità e 4 nostri compagni sono andati ad ALBA
Nel pulmann abbiano parlato con gli operai per capire ancor meglio la loro
situazione ed erano abbastanza agguerriti. Quando siamo arrivati ad ALBA al
mattino, scesi dal pulmann è iniziata la protesta con trombe, fischietti,
noi abbiamo messo striscioni, bandiere, degli operai ci hanno aiutato a
mettere la bandiera fin davanti al cancello ed era l'unica giunta fino a
lì.. La tensione era alta. E' sceso un dirigente della Miroglio che ha detto
che al massimo poteva entrare una delegazione, gli operai hanno subito
risposto invece o tutti o nessuno, noi naturalmente abbiamo sostenuto
questa loro posizione; un operaio ha cercato di scavalcare il cancello della
Miroglio. Vi è stato ad un certo punto uno scontro verbale tra comandante
dei cc, il dirigente dell'azienda e gli operai perchè tutti dicevano agli
operai di abbassare i toni, poi vista la determinazione degli operai il
dirigente si è preso paura ed è andato via......
Si sono avvicinati operai dipendenti della Miroglio di Alba che cercavano di
entrare, alcuni sono rimasti fuori ma sono rimasti in disparte dicendo che
la situazione anche ad Alba è critica, perchè Miroglio vuole chiudere anche
ad Alba.
Casino, trombe, fischietti, ad un certo punto vediamo uno strano movimento,
il responsabile dei tessili della CGIL Massafra prendeva gli operai a
gruppetti per convincerli a non parlare con noi, d: state attenti, sono
estremisti, qui le cose bisogna farle con educazione, una squallida campagna
contro di noi, perchè ha visto che noi ci relazionavamo con gli operai ed
essi poco prima ci stavano ad ascoltare. Alcuni operai hanno detto che se
non andavamo noi...
Noi abbiano detto agli operai che se andavano in gruppo a pisciare potevano
anche restare per occupare lo stabilimento, a questo punto l'infame
segretario della cgil, è andato dal comandante dei cc e ci ha segnalato.
E insieme hanno cercato di allontanarci, questo lurido signore della cgil ha
detto che noi dovevano andarecene e che la presenza nostra non era voluta,
chi siete, non vi conosciamo, ve ne dovete andare, io ho 90 tessere ecc. Noi
abbiamo spiegato non certo a lui che eravamo lì a sostegno di questa lotta
operaia e lì saremmo restati
Poi sono arrivati i compagni NOTAV, la compagna raffaella ha rilasciato
intervista ad una emittente loro,
quando abbiamo visto pinuccia a terra- come stavano aprendo lo striscione
per scrivere si sono buttati addosso: A quel punto i carabinieri hanno
cercato di isolarci dai compagni dicendoci.. ma voi lo sapete chi sono
quelli? Un nostro compagno ha cominciato subito a girare immagini
dell'aggressione poliziesca che tutti Il cc ha strappato il cellulare dalle
mani del compagno, cellulare poi recuperato senza cancellare le immagini.
Gli operai a distanza cercavano di capire cosa stava succedendo, e qui cgil
e questura hanno pressato perchè gli operai non si muovessero e restati
lontano. Quindi siamo stati portati in in questura e come è andata è noto
:Ci hanno tenuto in caserma un paio d'ore giusto il tempo per far entrare
agli operai per l'assemblea con la direzione della MIROGLIOQuando siamo
tornati al presidio , la polizia ci impediva fisicamente di avvicinarci ai
cancelli, ma alcuni operai sono venuti da noi . Quando gli operai sono
usciti per andare alla mensa a loro spese erano scortati dai carabinieri
come fossero detenuti in libera uscita.
Per noi è stata una cosa buona, se ci hainno allontanato vuol dire che ci
stavano temendo.
L'incontro con l'azienda è finito alle 19. a noi non ci hanno permesso di
fare il corteo per le vie di alba. Ripartiti alle 19,45 subito un pulmann, 3
pulmann sono partiti più tardi. Nel nostro pulmann non c'era più l'infame
segretario della cgil, e anche altre persone
I compagni del collettivo sono rimasti con noi, ci hanno accompagnato al
pulmann,
COMMENTO finale
noi abbiamo risposto ad un invito dei lavoratori più volte, questi
comunicati li mettiamo in rete, noi sosteniamo questa lotta perchè di
interesse generale. La ns presenza ha due effetti: mette a nudo la
responsabilità delle oo.ss confederali su ciò che è successo alla miroglio,
che in tutti questi anni hanno offerto i tappeti rossi a padron MIROGLIOe
accettato condizioni di lavoro fuori dai ccnl e dalle leggi, sfruttando in
maniera cinica il bisogno di lavoro nella zona. Il ruolo che hanno avuto i
sindacati e i partiti della zona è stato di pilotare le assunzioni, con
sistemi di clientela, qualcuno ci ha guadagnato, miroglio ha guadagnato il
massimo, e oracome minimo doveva restituire i soldi che aveva avuto dallo
Stato regione ecc,
La ns presenza ha messo a nudo lo scandalo miroglio di cui le ooss sono
corresponsabili, esiste alleanza tra padroni, istituzioni, sindacalisti. Dal
momento in cui abbiamo reso noto questo prima di partire, per i sindacati la
ns presenza è diventata scomoda e approfittando della non conoscenza diretta
da parte degli operai dei compagni andati ad alba, hanno avuto un
comportamento ignobile e indegno in combutta con azienda e cc, cercando di
isolarci, criminalizzarci, ma il cui vero obiettivo erano gli operai di cui
temevano la ribellione. L comportamento del segr. della cgil massafra aveva
un solo obiettivo, di salvare il proprio posto di sindacalista e di
continuare a ingannare i lavoratori. La soluzione infatti ottenuta non è
certo di tutela dei lavoratori. i lavoratori se ne accorgeranno per loro
spese. Su questo dobbiamo essere duri. E' stato davvero indecente il
comportamento verso i compagni NOTAV venuti a solidarizzare Gli operai li
dovevano baciare le mani, essi sono del territorio, e sono parte di un
movimento forte e il legame con esso poteva e può dare più risultato agli
operai.Oltre le responsabilità dei dirigenti sindacli bisogna dire che il
comportamento degli operai , a fronte dei fatti è stato sbagliato e stupido.
Anche di questo bisogna rendere consapevoli gli operai e
faranno la loro esperienza su questo.
E' indegno l'arresto dei due compagni, i carabinieri hanno puntato Pinuccia
fin dall'inizio perchè la temono
anche da taranto dobbiamo far arrivare la solidarietà di massa a Pinuccia e
Jack, ai ragazzi del collettivo al movimento NOTAV. Sindacalisti e stampa
hanno cercato a taranto di nascondere i fatti e noi li denunceremo
alimentiamo a livello nazionale alimentare campagna per la scarcerazione di
Pinuccia e Jack.
Non escludiamo di fare un presidio sotto la sede della cgil.
ci sono giunti messaggi e telefonate dagli operai Miroglio
GRAZIE, SCUSATECI PER LA NOSTRA VIGLIACCATA
IL 50% DI NOI E' CON VOI SOLO CHE CI HANNO COSTRETTO A NON AVVICINARCI A
VOI.
raffaella, francesca, ciccio, angelo
dello slai cobas per il sindacato di classe taranto
7 giugno 2012
Nessun commento:
Posta un commento