Nelle scorse settimane vi sono state ispezioni a tappeto in tutt'Italia deinegozi 'Golden Lady', dove tutte le lavoratrici benchè dipendenti a tutti
gli effetti, sono tenute invece con contratti di "associazione in
partecipazione", che dietro la barzelletta dell'"autonomia lavorativa" di
fatto costituiscono un rilevante risparmio retributivo, contributivo per
l'azienda e una negazione degli elementari diritti contrattuali: malattia,
ferie, ecc........
Infatti, padron Nerino Grassi in questi anni ha operato a 360° per tagliare
il costo del lavoro e aumentare i suoi profitti: mentre buttava fuori le
lavoratrici dalla fabbrica Omsa, trasformava tutti i contratti dei negozi
Golden Lady in "associazione in partecipazione", ma anche in contratti di
stagiste; tutti ultraprecari, e sempre sotto la spada di Damocle della
perdita del lavoro.
La realtà è che tutti questi rapporti di lavoro sono subordinati più dei
normali rapporti di dipendenza! Le disposizioni sono rigide, e le
lavoratrici devono seguire esattamente quanto disposto dall'azienda; i
controlli non solo ci sono ma avvengono in maniera improvvisa e
nascosta, non ci sono sempre al fianco capi visibili ma, peggio, vi sono
capi occulti che controllano anche se sorridi o meno al cliente, ecc. e che
fanno stare costantemente sotto pressione le lavoratrici.
Le ispezioni di questi giorni sono sicuramente anche il frutto della lunga
vertenza, tuttora in corso, delle operaie della Omsa!
La Fornero le vuole usare come specchietto delle allodole per una riforma
del lavoro che dovrebbe (ma assolutamente non lo fa!) ridurre i contratti
precari, falsamente autonomi; ma senza la lotta delle operaie questa realtà
non sarebbe emersa.
Ora occorre che questi controlli vadavo avanti e portino alla trasformazione
di tutti i contratti di "associazione in partecipazione" in normali
contratti di lavoro con i diritti retributivi, contributivi, normativi
spettanti.
Questo non è affatto scontato, non ci possiamo fidare degli Ispettorati del
Lavoro, e tantomeno del Ministero del Lavoro che potrebbe anche sconfessare
le conclusioni degli Ispettorati del lavoro.
Anche per gli ispettori non si tratta solo di un accertamento tecnico ma di
uno schieramento!
SLAI COBAS per il sindacato di classe
SEDE LEGALE E NAZIONALE TARANTO VIA LIVIO ANDRONICO, 47 tel 099/4792086 347/5301704 slaicobasta@gmail.com
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