COMUNICATO STAMPA
Gli operai dell' Ilva e la popolazione di Taranto vogliono salute e lavoro.
Milano risponde non siete né sarete soli in questa lotta.
Nella giornata di oggi, lo Slai Cobas per il sindacato di classe dell'
Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha dato il via al percorso di
iniziative di solidarietà che sono e saranno un “assedio” alla sede legale
dell' Ilva, qui a Milano; l'ha fatto convocando una conferenza stampa e
portando uno striscione “Solidarietà agli operai dell' Ilva e della popolazione
di Taranto. Non per chiudere la fabbrica, ma per pretendere salute e lavoro.
Contro la logica del profitto di padron Riva e di tutti i padroni, sostenuti
dal governo”.
Sappiamo bene come certa stampa che, in questi mesi, ha riempito pagine intere
sulla vicenda Ilva, non ama fare l'informazione che dia voce a chi mette in
discussione l'arroganza di padron Riva e del sostegno/connivenza del governo e,
quindi, ha ritenuto di non presentarsi; abbiamo, pertanto, proseguito
l'iniziativa portando direttamente alla sede di radio popolare di Milano il
senso di questa giornata e delle iniziative che intendiamo promuovere.
Questa prima iniziativa è stata anticipata dall' intervento fra i 300
lavoratori del S. Raffaele in presidio davanti alla Regione Lombardia in lotta
contro la politica dei licenziamenti, dei sacrifici per i lavoratori del nuovo
proprietario, che ricade anche sul diritto alla salute della popolazione.
All'annuncio della iniziativa che lo Slai Cobas per il sindacato di classe
dell' Istituto Nazionale dei Tumori ha promosso c'è stato un caloroso e sentito
applauso dei lavoratori che mostra come quanto da noi affermato:”la lotta dell'
Ilva riguarda tutti”, sia compreso in altre realtà.
Forti di questa solidarietà/condivisone proseguiremo con altre iniziative,
principalmente verso operai e lavoratori, come già avvenuto verso gli operai
della Marcegaglia.
Milano.21.9.2012
Slai Cobas Istituto Nazionale dei Tumori Milano per il sindacato di classe
cobasint@tiscali.it
3387211377
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