Sonepar Italia: No alla mobilità/licenziamento di 154 lavoratori

Comunicato stampa

Palermo 11 gennaio 2013

L’incontro tra Sonepar Italia, rappresentata dal Dott. Donato Fiore, oggi alle 12.00 presso la sede dell'azienda di Via U. Giordano, e Slai Cobas per il sindacato di classe (presenti, il sottoscritto e il responsabile provinciale R. Sciortino), come già avevamo preannunciato ha evidenziato in gran parte quanto conosciuto.
L’azienda ha già avviato la procedura di mobilità (secondo quanto previsto dalla legge 223/91) per 154 unità in Italia di cui 10 facenti parte del settore “brand” palermitano.

Esaurita l'attuale cassa integrazione il 29/01/2013 le comunicazioni riguardo alla mobilità dovrebbero essere spedite ai lavoratori entro fine febbraio 2013 o primi di marzo.
Il Dott. Fiore sostenendo la tesi che Sonepar Francia aveva avanzato richieste ancora più drastiche rispetto ai tagli, ha parlato di 250 lavoratori, si ritiene soddisfatto di quanto ottenuto: CHIARAMENTE I LAVORATORI! NON POSSONO DIRE LA STESSA COSA!
Il nostro sindacato ha detto chiaramente di non essere d'accordo con questa procedura, che si poteva e doveva tentare almeno con un altro anno di cassa integrazione nell'attesa di un miglioramento delle condizioni generali e che se non si sono trovate altre soluzioni è anche colpa dei sindacati confederali che hanno trattato la vertenza in questo modo. Durante la discussione, protrattasi per oltre un’ora, oltre a richiedere la documentazione che non ci è pervenuta e avere le idee più chiare rispetto al quadro generale, è servita a mettere in chiaro che i lavoratori faranno il possibile per recuperare i posti di lavoro prevedendo nei prossimi giorni assemblee per l'organizzazione delle iniziative necessarie.

Slai Cobas per il sindacato di classe

Per il Cobas Sonepar

Andrea Tranchina