domenica 14 aprile 2013

Repressione a Taranto


decine e decine di compagni con i dirigenti e attivisti dello slai cobas
per il sindacato di classe
ne subiscono ormai al ritmo di uno al mese, per le forme di lotta
sviluppate per il lavoro e il salario garantito a taranto blocchi stradali
, occupazione di un treno per andare in regione a bari - questo
e' quuello dell.8 aprile -occupazione dei comune, presidio e iniziative
sotto mtutte le istituzioni, scontro con i vigili e forze dell'ordine ecc
tutto e stato fatto per impedire che la lotta per il lavoro vincesse a
taranto contro il mblocco unito sindaco prefettto stato partiti
parlamentari, amministrazione delle municipalizzate
ma cionostante un bel gruppo di disoccupati oggi lavora, altri hanno fatto
corsi di formazione retribuiti, altri ancora sono ancora in lotta per
un piano di raccolta differenziata per tutta la citta porta porta che dia
lavoro stabile e sicuro
a 200 disoccupati
il piano di bonifica ambienntale deve dare lavoro a centinaia di
disoccupati dei quartieri tamburi e paolo vi
servono corsi di formazione retribuiti per centinaia di disoccupati
servono forme di salario garantito da strappare a comune, provincia 
regione

i disoccupati organizzati sono uniti nella lotta con gli operai ilva che
lottano con lavoro e salute
sono uniti con i precari degli appalti comunali e provinciali che
rischiano di perderlo, con le lavoratrici degli asili e delle scuole 
statali

la lotta e' una sola
la repressione non ci fermera

coordinamento precari-disoccupati organizzati
slai cobas per il sindacato di classe taranto
info slaicobasta@gmail.com tel. 347-5301704

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