La sicurezza
sta migliorando assicura il governo cinese, la sicurezza sta migliorando
assicura in Italia Cina. 16 operai morti nell'incendio di una fabbrica •
Mercoledì, 15 Gennaio 2014 15:36 • Patrizia Cortellessa • 23 Un incendio domato
solo dopo tre ore da vigili del fuoco e residenti e sulle cui cause, ancora
ignote, è stata aperta un inchiesta. Di certo c’è invece il numero delle
vittime: intrappolati tra quelle fiamme, sviluppatosi in una fabbrica di scarpe
nella città di Wenling, (nella provincia dello Zhejiang), Cina orientale, sono
morte almeno 16 persone, tra operai e operaie, mentre 5 sono rimaste ferite.
Dieci donne e 6 uomini, riferiscono le autorità cinesi, che nel frattempo hanno
arrestato i proprietari della fabbrica. Non a tutte le vittime è stato ancora
data un’identità (si sta cercando di identificarle attraverso il Dna) ma la
maggior parte dei nomi in quel macabro elenco apparterrebbero a lavoratori
migranti della provincia di Ghuizhou o di Anbhui e Jiangxi, secondo quanto
riferisce l’agenzia cinese Xinhua. Wenling è uno dei maggiori centri di
esportazione di scarpe della Cina, con oltre 4.000 calzaturifici. Nel 2012 il
valore di esportazione delle scarpe aveva superato 1,5 miliardi di dollari. Lo
scorso giugno prima tre esplosioni e poi l’incendio nella Jilin Baoyuanfeng
Pollame Plant, un’azienda di allevamento e macellazione di polli nella città di
Dehui, nella provincia nord-orientale di Jilin, aveva ucciso 120 persone. Erano
stati fatti anche evacuare i residenti nelle vicinanze per paura di ulteriori
esplosioni e una cinquantina di persone era stata portata in ospedale
soprattutto per difficoltà respiratorie da inalazione di gas tossici, hanno
riferito i media locali. Quando sul posto sono arrivati gli investigatori hanno
trovato il cancello di ingresso chiuso a chiave. Lo scorso dicembre, sempre per
non dimenticare, un incendio si era sviluppato in un mercato di frutta a
Shenzhen, nel sud della Cina. Macabra la coincidenza del numero dei morti: 16,
almeno tre i feriti. “La sicurezza sta migliorando”, assicura intanto il
governo. Meno male, che noi da basso sempre a pensar male…
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