dichiarazione di sciopero
alla Cementir
alla attenzione del dott: MICELI e del Direttore dello
stabilimento
lo Slai Cobas provinciale Taranto e la rsa Cementir visto che non c'è
stata risposta positiva alla richiesta d'incontro hanno inoltrato oggi un
esposto-denuncia alle autorità competenti e hanno deciso di indire 24 ore di
sciopero nei prossimi giorni la data
esatta vi sarà comunicata il 13 maggio 2014 naturalmente la decisione sarà
revocata in caso di convocazione aziendale
distinti saluti
per RSA slaicobas Cementir
per slai cobas prov.
347-5301704
6 maggio 2014
comunicato stampa
6 maggio 2014
continua la violazione sistematica dell'accordo del
settembre 2013
continua il silenzio assenso complicità dei sindacati
confederali
continuano i pretestuosi argomenti dell'azienda per
non incontrare la RSA dello slai cobas
peggiora la situazione della sicurezza in fabbrica
nuovo esposto all'ispettorato a alla procura a
integrazione de prececdente
lo stato di agitazione alla Cementir continua fino alla
fermata che sarà decisa nell'assemblea di lunedi 12
intanto nuovo esposto
info SLAI Cobas per il sindacato di classe
Alla Direzione del Lavoro Servizio Ispettivo - TARANTO
epc alla Procura della Repubblica - TARANTO
OGGETTO - seguito esposto nei confronti della Cementir
spa.
La scrivente O.S, facendo seguito all'esposto
depositato presso la Direzione del Lavoro di Taranto il 25 marzo c.a. porta a
conoscenza codesto Ufficio delle nuove situazioni che si sono determinate in
questo mese, che confermano, a nostro parere, l'illegittimità della cig e
soprattutto la necessità della sua continuazione:
1) A conferma che la richiesta di cassintegrazione per
"crisi" è infondata, si fa presente che dalle stesse dichiarazioni
del gruppo Caltagirone (proprietario della Cementir), fatte nel corso
dell'assemblea degli azionisti emerge che anche "il 2014 è iniziato
positivamente e il primo trimestre sta andando meglio del previsto". E
Francesco Caltagirone jr ha aggiunto che: "A fine anno ci aspettiamo
"un multiplo rispetto all'anno scorso".
Ma intanto
nella Cementir spa di Taranto gli operai restano in cassintegrazione
straordinaria, permettendo all'azienda
di scaricare i costi del lavoro sugli operai e sullo Stato
2) Nello stabilimento di Taranto, l'azienda sta
facendo arrivare il clinkers da Barletta, mentre prima veniva prodotto in loco;
attualmente vi è una media di 15 camion al giorno che arrivano per il trasporto
di tale materiale - quindi l'attività produttiva non è in calo, ma è in corso
solo una politica industriale di risparmio dei costi, che ancora una volta vengono
scaricati sugli operai. Se il clinkers fosse prodotto a Taranto non ci sarebbe
motivo di tenere operai in cig.
3) E' stata affidata alla ditta MTR la movimentazione
dei sacchi, anche questo lavoro potrebbe essere fatto da personale interno in
cig e con muletti interni attualmente fermi.
4) Benchè l'azienda abbia acquisito 2 commesse nuove,
non vengono fatti rientrare lavoratori dalla cassintegrazione o, continuando
l'operazione discriminatoria, vengono chiamati dalla cigs sempre gli stessi.
5) L'azienda, inoltre, non provvede alla sicurezza, in
particolare il vano adibito allo scarico mezzi che trasportano il clinkers è
privo di impianto antincendio, e c'è una depolverizzazione insufficiente.
Di quanto sopra, possiamo fornire testimonianze.
Restando sempre in attesa di conoscere i risultati
degli accertamenti di codesto Ufficio, porgiamo distinti saluti.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
coord. Prov.le Palatrasio Ernesto
Per com. SLAI COBAS via Rintone, 22 Taranto
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