Dopo il
lavoro di questi mesi dello Slai cobas e della Rete per la sicurezza e la
salute, tanti operai Ilva e appalto, lavoratori del cimitero, cittadini dei
Tamburi, uniti per la partecipazione autorganizzata di parte civile al
processo.
Lo SLAI COBAS il 19 sarà presente con una postazione
informativa
al processo che si terrà ore 9 alla
Caserma Vigili del Fuoco v. Scoglio del Tonno, 25
I
rappresentanti del nord e della Sicilia della Rete nazionale per la sicurezza e
salute sui posti di lavoro e sul territorio saranno a Taranto
al mattino
al processo, nel pomeriggio per la riunione nazionale aperta della Rete che
affronterà il problema del valore nazionale del processo Riva e le iniziative,
convegni che lo accompagneranno su tutto il territorio nazionale.
*****
Gli avvocati
dei Riva già hanno
iniziato il loro ruolo per "svitare i bulloni" della macchina
processuale e impedire che Riva e i suoi complici paghino per le migliaia di
morti e ammalati in fabbrica e in città, per il gravissimo inquinamento
ambientale. E il 19 chiederanno lo spostamento del processo da Taranto. IL
PROCESSO DEVE RIMANERE A TARANTO. Perchè il trasferimento punterebbe a
rendere molto morbida la vicenda processuale, ad attutire tutta la gravità, la
brutalità scientifica "senza attenuanti" della politica padronale di
perseguire il profitto sulla vita e sulla morte degli operai e dei cittadini;
perchè si vorrebbe togliere questo processo da sotto gli occhi, le orecchie, la
presenza, anche nelle udienze, degli operai, degli abitanti dei quartieri
inquinati.
I sindacati
confederali cercano di
trasformare il processo a Riva e complici in un circo e in una farsa; loro che
sono stati in tutti questi anni corresponsabili, lasciando mano libera a Riva
ora si costituiscono parte civile!
CHI VUOLE
COSTITUIRSI PARTE CIVILE PUO’ ANCORA FARLO
rivolgersi a:
SLAI COBAS
ILVA v. Rintone, 22 TA
slaicobasta@gmail.com – 347530170
TA. 18.6.14
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