Un volantino lungo? Libertà Democrazia Informazione
richiedono sforzi e lotte per conquistarle.
Il segretario della Fiom, conquista il palco delle
assemblee alla Tenaris-Dalmine, ma la fabbrica non è uno show alla tv, dove si
parla e poi via a casa. Qui li parole devono avere un peso, anche quelle false.
Prima di tutto ammette:
anche alla Dalmine con Fim e Uilm c'è un'intesa per
votare con le regole stabilite dall'accordo del 10 gennaio 2014. (ma lo aveva
già detto Borella, vedi Eco Bg 28 agosto 2014). Prima menzogna, quindi, quando
prova a convincere gli operai che non è colpa della Fiom se si vota con
l'accordo del 10 gennaio 2104, 'perchè ha firmato la Camusso...' Menzogna nella
menzogna perchè l'accordo del 10 gennaio 2014 prevede come firmatari solo i segretari
nazionali delle organizzazioni sindacali e viene assunto automaticamente dalle
organizzazioni di categoria che ne fanno parte. Quindi la Camusso nella firma
all'accordo rappresenta anche Landini e tutti i metalmeccanici che in silenzio
accettano queste nuove regole. Infatti Landini, Borella e quasi tutti i
dirigenti della Fiom le stanno usando alla grande: essendo parte della Cgil non
contano le eventuali dichiarazioni critiche (aria fritta) ma il fatto che lo
applicano! Quindi Landini ipocrita, forse anche peggiore di Fim e Uilm che
senza giri di parole ammettono: con l'appoggio dei padroni abbiamo creato nuove
regole, chi non le accetta è fuori dalle elezioni delle RSU.
Landini ipocrita e peggiore perchè nasconde agli
operai il fatto che l'accordo del 10 gennaio 2014, che è un accordo tra le
parti che viene usato illegittimamente come se fosse una legge per tutti, può e
deve essere combattuto, prima di tutto non usandolo! E se si vota così è solo
perchè unitariamente FimFiomUilm danno ordini alle Commissioni Elettorali di
applicarlo, sostituendo il regolamento precedente che è ancora valido essendo
contenuto nel Contratto Nazionale dei Metalmeccanici.
E Landini in assemblea mente di nuovo perchè la Fiom
ad aprile ha lanciato nelle fabbriche un referendum contro l'accordo del 10
gennaio 2014, e si è impegnata a rispettare il voto degli operai. (vedi il
testo del referendum
http://www.fiom.milano.it/upload/attachments/VOLANTINOREFERENDUM.pdf). Gli operai hanno votato mediamente in tutte le
fabbriche al 90% NO, ma la Fiom se ne frega e va alle elezioni RSU usando le
nuove regole dell'accordo del 10 gennaio 2014 unitariamente con FimUilm. Il
referendum al punto 3 diceva anche: 'libertà,
agibilità sindacali che devono essere garantiti anche
alle organizzazioni che non sottoscrivono gli accordi...' Anche su questo la
Fiom prima chiama gli operai al voto e poi fa il contrario: in accordo con Fim
e Uilm vuole usare l'accordo per non ammettere alle elezioni della RSU la
nostra lista. Come ha già fatto a luglio/14 alla Schneider (richiedici il
verbale integrale della Commissione Elettorale Schneider, con le firme, anche
della Fiom, che hanno escluso dalle elezioni la lista FLMU/CUB).
Landini non si risparmia un'altra menzogna tecnica: 'i
sindacati di base per essere ammessi possono fare una lettera dove accettano
l'accordo, ma dichiarano di volerlo cambiare...'. E mente sapendo di mentire!
Il 24/3/14 la Confederazione Cobas, una dei sindacati di base presenti in
Italia, ha stupidamente e opportunisticamente scritto proprio quella lettera.
La risposta delle segreterie di Cgil Cisl Uil nazionali, l'8/4/14 è stata:
'l'accordo del 10 gennaio 2014 prevede la validità dell'adesione solo se piena
e totale, questa lettera non vale nulla'!!!
PERCHÈ QUESTO ACCORDO NON LO POSSIAMO NÉ VOGLIAMO
FIRMARLO?
Perchè le elezioni dei delegati di fabbrica devono
essere democratiche, senza filtri e imposizioni. Tutti gli operai devono avere
la possibilità di candidarsi, di scegliere liberamente il proprio sindacato e
votare i propri rappresentanti. Il sistema che esclude una lista, è fascista,
va combattuto, ed è lo stesso che ha regalato a Rocca gli accordi sulla
flessibilità estrema, prima in acciaieria eliminando la 4 squadra e poi in
tutta la fabbrica con un voto sotto ricatto!
Perchè l'accordo del 10 gennaio 2014 tra Cgil Cisl Uil
Confindustria, è arbitrario e fascista: impone a chi aderisce il divieto di
contestare gli accordi firmati, limita il diritto di sciopero durante le
trattative... impedisce agli operai di scegliere liberamente il proprio
sindacato... Prevede sanzioni, (decise da una commissione di CgilCislUil e
padroni!)anche economiche per chi non rispetta queste regole. Non prevede il
voto degli operai, gli accordi valgono con il si del 51% della Rsu. Il delegato
che si oppone, può essere rimosso dal segretario e perde la carica di delegato!
Chi firma può sedersi al tavolo con l'azienda e raccogliere le tessere in busta
paga. Chi non sottoscrive questo accordo viene escluso dalle elezioni delle
Rsu.
CHI SOTTOSCRIVE QUESTO ACCORDO RINUNCIA AD ESSERE UN
SINDACATO!
La pressione e la mobilitazione degli operai possono
impedire che il 19 settembre la Commissione Elettorale su ordine di FimFiomUilm
elimini la lista Slai/Cobas-Flmu/Cub!
Usiamo tutti i mezzi per difendere il nostro diritto
ad eleggere liberamente i nostri delegati!
LA LISTA SLAI/COBAS-FLMU/CUB NON DEVE ESSERE
ESCLUSA!!!
SLAI Cobas per il sindacato di classe via Marconi 1
Dalmine 335 5244902
FLMU/CUB coordinamento di bergamo via Donizetti 10
Dalmine 339 7313300
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