Interessante assemblea-formazione al circolo
'proletari comunisti' di Taranto in occasione del 12 dicembre
Come quelle precedenti esse sono all'interno del ciclo di formazione che
utilizza 'Principi del leninismo' di Stalin, come canovaccio per approndire
tutte le opere di Lenin - da 'Imperialismo' utilizzato in occasione dei
precedenti appuntamenti, a 'Stato e rivoluzione' usato in questa occasione.
La serata è cominciata con una esposizione che ha ripreso la strage di piazza Fontana come strage di Stato attuata dai fascisti, finanziata dai padroni per fermare il movimento di massa di carattere rivoluzionario del 68-69 e schiacciarlo sotto il tallone di ferro della repressione e della caccia alle streghe - questa parte è stata anche illustrata con video d'epoca e con immagini della Milano del 40° anniversario 2009 in occasione del quale la manifestazione dovette con la forza impadronirsi della piazza, che si voleva nelle mani delle istituzioni statali, provinciali e comunali per una celebrazione che ne cancellasse la memoria; si è subito poi tornati alla funzione dello Stato borghese, nella repressione e nel fascismo di Stato e illegale che nè indispensabile componente, una funzione che giunge anche ai giorni nostri... fino alla fascio-mafia di Roma.
Si è affrontato il tema della violenza di Stato e di critica alle posizioni della 'non violenza'.
Si sono quindi lette da Lenin alcune pagine illuminanti.
Per i partecipanti vecchi e nuovi è stata una formazione sul campo di conoscenza e di elevamento
di coscienza che continuerà con nuovi appuntamenti, anche più larghi e in sedi pubbliche da gennaio.
circolo proletari comunisti Taranto
12 dicembre 2014
La serata è cominciata con una esposizione che ha ripreso la strage di piazza Fontana come strage di Stato attuata dai fascisti, finanziata dai padroni per fermare il movimento di massa di carattere rivoluzionario del 68-69 e schiacciarlo sotto il tallone di ferro della repressione e della caccia alle streghe - questa parte è stata anche illustrata con video d'epoca e con immagini della Milano del 40° anniversario 2009 in occasione del quale la manifestazione dovette con la forza impadronirsi della piazza, che si voleva nelle mani delle istituzioni statali, provinciali e comunali per una celebrazione che ne cancellasse la memoria; si è subito poi tornati alla funzione dello Stato borghese, nella repressione e nel fascismo di Stato e illegale che nè indispensabile componente, una funzione che giunge anche ai giorni nostri... fino alla fascio-mafia di Roma.
Si è affrontato il tema della violenza di Stato e di critica alle posizioni della 'non violenza'.
Si sono quindi lette da Lenin alcune pagine illuminanti.
Per i partecipanti vecchi e nuovi è stata una formazione sul campo di conoscenza e di elevamento
di coscienza che continuerà con nuovi appuntamenti, anche più larghi e in sedi pubbliche da gennaio.
circolo proletari comunisti Taranto
12 dicembre 2014
Per il 45° anniversario della Strage di Piazza
Fontana, convochiamo un'assemblea per mantenere viva la memoria storica da un
lato, e dall'altro attualizzare ciò che accadde in passato traendone spunti
interessanti per un dibattito orientato all'oggi.
12 dicembre 1969
12 dicembre 2014
Strage di Stato - mano
fascista
Contro i fascisti di ieri e di oggi
Contro la violenza della dittatura dello Stato
borghese
che opprime la maggioranza delle
masse lavoratrici
e popolari
Una sola soluzione la
rivoluzione!
Assemblea oggi
presso la sede di Via G. del Duca, 4
alle ore 16,00
Circolo di Proletari Comunisti Palermo
prolcompa@libero.it
Per non dimenticare
Si è tenuta,
nel circolo proletari comunisti, l’assemblea per il 45° anniversario della
strage di Piazza Fontana, la strage di Stato più efferata portata avanti dai
fascisti, per non dimenticare e per mantenere viva la memoria storica. In
Piazza Fontana fu messa una bomba nella banca dell’agricoltura, tutto questo
per fermare un grande movimento che si stava formando nel ’69, nelle grandi
fabbriche piene di operai meridionali, seguito al vento rosso del '68 nelle
scuole e nelle università, che innescarono una condizione rivoluzionaria.
La
strage di p.zza Fontana, la prima delle tante che seguirono negli anni 70,
mostra ai giovani e operai che lo Stato è il potere della classe dominante
borghese, e che usa la forza quando con le lotte dei proletari, dei giovani
viene messo in discussione l’assetto dominante. Quando le masse popolari
acquisiscono coscienza lo Stato usa la violenza, e anche oggi lo Stato si regge
con la violenza.
Lo Stato ha il monopolio della violenza.
Lo Stato ha il monopolio della violenza.
Concetta
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