NOVELIS PIEVE EMANUELE GLI IMPIANTI RESTANO FERMI:
LO SCIOPERO E IL PRESIDIO CONTINUANO
Da venerdì pomeriggio, gli impianti della Novelis di Pieve Emanuele, che in
condizioni normali funzionano a ciclo continuo, sono fermi.
La colpa non è certo degli operai, che da quattro giorni scioperano e
presidiano i cancelli della fabbrica, ma del gruppo dirigente dell’impresa, che
ha scelto lo scontro frontale licenziando uno dei loro rappresentanti: lo
storico delegato della Fiom.
Così, anche questa mattina all’alba si sono trovati in tanti al presidio,
determinati e con una rivendicazione unanime: il ritiro del licenziamento.
E quando, al termine dell’incontro con i vertici di Novelis, la delegazione
sindacale è tornata in strada dichiarando “l’azienda non si è spostata di una
virgola”, non c’è stato bisogno di discutere: gli operai hanno deciso di
continuare lo sciopero e intensificare la presenza al presidio.
Fanno sul serio e per resistere hanno bisogno della solidarietà e del
contributo di tutti.
La Fiom di Milano invita le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici e
tutti coloro che non accettano di subire i ricatti a sostenere la lotta degli
operai della Novelis: il presidio è in Via Buozzi 12 ed è stata attivata la
cassa di resistenza.
Milano, 18 maggio 2015
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