CONTRO LA "BUONA SCUOLA" DEL GOVERNO RENZI
NON FERMIAMOCI ALLA
DENUNCIA
MA PROTESTA, LOTTA...
MA PROTESTA, LOTTA...
VERSO LO SCIOPERO
DEGLI SCRUTINI
APPROVATO
L'ARTICOLO 9 SUL PRESIDE "NEO-PADRONE"… GLI EMENDAMENTI SONO SERVITI
A "CAMBIARE" QUALCOSA PER LASCIARE NELLA SOSTANZA TUTTO IL POTERE AI
PRESIDI CUI VENGONO AUMENTATI I COMPENSI...
L'ARROGANZA
DI QUESTO GOVERNO VERSO TUTTA LA PROTESTA PIU' CHE LEGITTIMA DI QUASI 700.000
LAVORATORI DELLA SCUOLA, MA ANCHE STUDENTI, FAMIGLIE NON HA LIMITI...
Con il DDL “Buona scuola” che
nasce da una questione annosa che, con la sentenza della Corte di Giustizia
europea, chiedeva di trovare finalmente giustizia, la illegittima reiterazione
dei contratti a tempo determinato a cui si poteva rispondere con un semplice
decreto, oggi Renzi vuole fare piazza pulita di diritti, contratti, del sistema
d’istruzione. Basta ascoltare la sua “lezione” sulla “Buona scuola”: alternanza
scuola-lavoro al primo posto! cioè manodopera gratis per le aziende;
valutazione; autonomia scolastica = Scuola classista,
lavoratori asserviti!
Arroganza senza limiti,
all’indomani di scioperi (il 24/4; il 5/5; il 6/5; il 12/5) e
manifestazioni che hanno coinvolto la quasi totalità dei lavoratori della
scuola “La scuola pubblica non si tocca, il DDL deve essere ritirato!
Assunzioni subito! Contro la scuola-azienda! No ai
presidi/neopadroni...” sono state in totale maggioranza le parole
d'ordine, i lavoratori della scuola hanno capito e risposto in maniera
chiara.
Di quale confronto si
parla, di quali spiegazioni!
Lo sciopero è lo strumento che i
lavoratori hanno nelle loro mani per dire la loro! E l’hanno detto con le
parole d’ordine e, soprattutto, con i numeri! Altro che le 7.417 lettere sulla
“Buona scuola” che avrebbe ricevuto Renzi che, però, non ha gradito proteste e
boicottaggio degli Invalsi! Lasciate lavorare il manovratore! Con
dichiarazioni-spot cerca di minare la giusta ribellione a un DDL che di buono
non ha niente e ha mostrato pienamente la sua natura profondamente
antidemocratica.
-
Il potenziamento del
tempo scuola deve avvenire ma con il ripristino delle ore tagliate dalla Legge
133 (Riforma Gelmini)
-
Il numero degli alunni
per classe deve essere contenuto ma sulla base della normativa sulla salute e
sicurezza
-
I finanziamenti alle
scuole private devono essere ritirati e utilizzati per la scuola pubblica, a
cui sono stati sottratti: 8 miliardi di euro con la riforma Gelmini e
circa 130.000 tagli di personale; tagli al FIS; blocco dei contratti.
-
Non vogliamo “nuovi
investimenti”, ma il ripristino dei soldi sottratti!
Ora che il DDL è alla Camera occorre
intensificare la lotta, che a partire dalle prime mobilitazioni all’indomani
della presentazione de la “Buona scuola”non si è mai fermata e, anzi, con lo
sciopero del 24 aprile indetto dai sindacati di base e di classe, su proposta
di organismi di base di lavoratori in lotta, ha avuto una accelerazione e
un salto quantitativo e qualitativo strabiliante, contro Renzi e il suo
governo.
L’unità dei lavoratori che si è espressa
negli scioperi e nelle piazze si deve rafforzare e deve mantenere gli obiettivi
da raggiungere.
E non basta lottare solo contro il governo ma occorre contrastare anche i
sindacati collusi con esso che non possono fare a meno di mostrare la loro vera natura
filopadronale e filogovernativa, la Giannini ringrazia!, come la Cisl che dalla
bocca della segretaria nazionale Furlan oggi dice "... Non abbiamo pregiudizi
nei confronti di un preside con più poteri... Il problema è come queste nuove
prerogative vengono usate da un dirigente scolastico-manager...mi riferisco
alla valutazione degli insegnanti dopo un anno di prova e alla distribuzione di
220 milioni di euro in base al merito"...".
ma leggiamo anche su La repubblica del
17 maggio che "... i sindacati confederali restano in attesa: la
Cgil vorrebbe muoversi ma non intende rompere l'unità faticosamente
costruita con Cisl e Uil..."
Tutto questo significa svendere ancora una volta la grande protesta messa
in campo da migliaia di docenti, Ata, studenti, genitori dagli scioperi nazionali
e fino ad oggi...
Slai cobas per il sindacato di classe –
Via G. del Duca 4 Palermo – 340.8429376
cobas_slai_palermo@libero.it http://cobasperilsindacatodiclasse.blogspot.it/ fip 19.5.15
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