Irpinia. Isochimica, richiesta
di rinvio a giudizio dei 29 indagati
Giovedì, 21
Maggio 2015
Ariano in
Movimento
Affermiamo ad alta voce che, in una Irpinia dominata
dall'indifferenza e da personaggi politici complici e artefici dell'operato
dell'Isochimica, senza il nostro esposto, senza la nostra testardaggine e la
meticolosa indagine della Procura della Repubblica di Avellino, i delitti
compiuti dall'Isochimica e dalle Ferrovie dello Stato sarebbero stati
affossati, così come furono interrati e dispersi le tonnellate di amianto.
Questo è ciò che voleva una classe politica consociativa
che dominava e domina l'Irpinia
È nostra intenzione chiedere al GUP dott. Ciccone, che esaminerà la richiesta di rinvio a giudizio, di valutare l'esistenza del reato di omicidio volontario ( e non di omicidio colposo come indicato dalla Procura della Repubblica di Avellino ) attuato dai vertici delle FS e dai dirigenti dell'Isochimica.
Lo Stato Italiano, responsabile tramite le FS, di quanto attuato dall'Isochimica non dovrà rimanere estraneo a tale procedimento.
È nostra intenzione chiedere al GUP dott. Ciccone, che esaminerà la richiesta di rinvio a giudizio, di valutare l'esistenza del reato di omicidio volontario ( e non di omicidio colposo come indicato dalla Procura della Repubblica di Avellino ) attuato dai vertici delle FS e dai dirigenti dell'Isochimica.
Lo Stato Italiano, responsabile tramite le FS, di quanto attuato dall'Isochimica non dovrà rimanere estraneo a tale procedimento.
Esso è chiamato, in primo luogo, a risarcire le
vittime dell'amianto respirato e ingerito dai lavoratori dell'Isochimica e
dagli abitanti di Borgo Ferrovia di Avellino.
Ariano in
Movimento
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