Comunicato-Appello:
A tutte le realtà del sindacalismo
di base e di classe, agli organismi che lottano contro il precariato, a tutti i
lavoratori
EXPO DEVASTA I DIRITTI, SCHIAVIZZA,
CONTROLLA LA NOSTRA VITA.
UNIAMOCI PER DEVASTARGLI I PIANI
Con la scusa di EXPO, viene
attaccato il diritto di sciopero, con i reiterati tentativi di precettare i
lavoratori ATM in lotta contro gli straordinari che determinano, in
concomitanza con Expo, il prolungamento dell’orario di lavoro oltre ogni umana
sopportazione, ferie sospese..con l’accordo dei sindacati concertativi e
comune, società Expo viene sospeso a Milano il diritto di sciopero. Ogni
arretramento, ogni “sospensione” di diritti aprono un’autostrada per attaccare
i diritti non solo a livello locale, ma a livello generale, nazionale, come si
vede con gli attacchi che i lavoratori stanno subendo in termini di diritti
negati, peggioramenti legislativi.
Con Expo, però, si sta assistendo a un salto
di qualità: lavoro gratuito “valido” per il curriculum; è dei giorni scorsi la notizia che a
centinaia di giovani assunti per i sei mesi dell’ Esposizione è stato negato il
pass di accesso al sito e, quindi sono stati licenziati. E’ emersa una
sostanziale schedatura di massa: basta aver partecipato ad un corteo, alle stagioni
di lotta degli studenti, aver occupato una casa per meritare di vedersi negare
il pass. I dati anagrafici di tutti i lavoratori del sito devono, infatti,
essere inviati alla questura che dà il suo benestare. Un altro tassello che si
aggiunge allo Stato di polizia che avanza sempre più in questo Paese. Mentre
gli scandali legati all’ Expo o che interessano – vedi la Bracco- i principali
responsabili nella gestione dell’ “evento” non si contano già più. Hanno
prefigurato miracoli legati all’ Expo in termini di occupazione, benefici per
la popolazione, ma, come i diversi scandali, stanno chiaramente mostrando si
arricchiranno i soliti, mentre per giovani, lavoratori più sfruttamento,
peggioramento delle condizioni di lavoro che, passato Expo, rimarranno come
eredità per il futuro.
Occorre che i lavoratori di tutti i
settori si uniscano nel sostenere le lotte, le denunce che diversi settori
stanno conducendo, ma, in primis, è necessario che, a partire dai propri posti
di lavoro i lavoratori lottino contro il peggioramento delle condizioni di
lavoro, i contratti da anni e chissà per quanto non rinnovati, contro ogni
attacco ai diritti che questo governo sta portando avanti, come da mesi i
lavoratori della scuola stanno facendo in maniera determinata e costante.
Slai Cobas per il sindacato di classe- Milano
cell. 338-7211377; 333-9415168
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