giovedì 6 agosto 2015

6 agosto - La "buona scuola" di Renzi aumenta i rischi per la salute e sicurezza



Amianto all'elementare, beffa per gli alunni: trasferiti in due scuole a rischio crolli
Inchiesta del pm Guariniello sulla "Gramsci" di Alpignano, dove controlli sulla stabilità avevano invece rivelato la presenza del materiale cancerogeno. Per settembre i bambini sono stati trasferiti in altre due sedi che però presentano "criticità strutturali" che in una delle due riguardano i controsoffitti


05 agosto 2015

C'è l'amianto nella scuola primaria "Gramsci" di Alpignano, nel torinese, che ospita circa 200 alunni. È quanto avrebbero rilevato tecnici di Asl e Spresal a seguito di un sopralluogo nell'istituto. Nelle scorse settimane l'amministrazione comunale aveva deciso, per il prossimo anno scolastico, il trasferimento degli alunni in altre due scuole del Comune per ragioni di sicurezza poiché l'istituto avrebbe evidenziato problemi strutturali. A segnalare il caso del trasferimento è stato un esposto inviato da un comitato di genitori, preoccupati per la sicurezza delle strutture, al procuratore Raffaele Guariniello che già indaga su diversi casi simili tra cui quello di Palazzo Nuovo, sede torinese delle facoltà umanistiche dell'università. Dai primi accertamenti condotti dai tecnici non sarebbero, però, emersi tanto problemi strutturali quanto piuttosto la presenza di pareti con pannelli multistrato di cemento-amianto, la cui pellicola in pvc risulterebbe danneggiata e riparata in più punti. Già nel 2013 sarebbe stato segnalato lo stato di degrado delle pareti ma non risulterebbero interventi in proposito. Viceversa, dai primi accertamenti condotti nelle altre due scuole destinate ad ospitare da settembre gli alunni della "Gramsci" sarebbero state rilevate criticità strutturali, legate in particolare, in uno dei due istituti, alle controsoffittature di alcuni locali che necessiterebbero di verifica.

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