E'
in corso davanti il palazzo della Provincia una forte contestazione dei
lavoratori coop sociali contro i tagli ai posti di lavoro e contro i sindacati
confederali che si sono presentati alla riunione di oggi perché “invitati” dal
commissario straordinario Munafò per un fatto formale (per evitare che la
contrattazione si svolga solo con lo Slai cobas, unico sindacato in lotta in
questo settore!) MA E' STATO RIBADITO LORO CON FORZA CHE CON I LAVORATORI NON
C'ENTRANO NIENTE, ANZI, LA LORO PRESENZA PEGGIORA NOTEVOLMENTE LE COSE DATO CHE
AVALLANO SEMPRE RIDUZIONE DI ORE E TAGLI!
La
protesta è stata così forte, anche con ripetuti blocchi stradali, e con grida
di “venduti” che la polizia ha dovuto proteggere i sindacalisti tenendoli
dentro il portone, di fatto blindato, della Provincia. La polizia ha anche di
fatto tentato di sequestrare un nostro lavoratore trascinandolo dentro il
portone perché stava filmando la scena. L'attacco al portone dei lavoratori al
grido di polizia fascista ha portato al rilascio del lavoratore che è stato
comunque identificato.
Sono
presenti alla nostra iniziativa anche diversi genitori di ragazzi disabili che
vogliono garanzie per i loro figli.
I
lavoratori stanno valutando se tenere l'incontro da noi richiesto, ottenuto e
fissato con il commissario straordinario Munafò!
Slai Cobas s.c. Palermo
340.8429376
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