Due lavoratori sono morti nella provincia di Bari oggi.
Questa provincia con 18 morti sui LUOGHI DI LAVORO raggiunge così i vertici di questa
triste classifica e risulta seconda dopo quella di Brescia che ne ha 23.
ricordiamoci che occorre sempre aggiungerci i morti sulle strade e in itinere
che tutti gli anni sono molti di più di quelli che muoiono sui luoghi di lavoro
Bari 15
ottobre. Sono morti in due distinti incidenti sul lavoro, a Bari e a Capurso.
La prima vittima Michele Losacco è precipitata da un'impalcatura di via
Dalmazia, dove erano in corso lavori di ristrutturazione di un edificio su via
Dalmazia. La seconda è
stata travolta, a Capurso, da un mezzo meccanico, nella sede dell'azienda per
cui lavorava, nel cantiere dei lavori di rifacimento della facciata del palazzo
della sede della Rai. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno
visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, il magistrato
Chiara Giordano, gli ispettori Spesal. A Capurso, invece, un operaio è stato
investito da un mezzo meccanico, impegnato in operazione di retromarcia, stando
alle prime ricostruzioni. la vittima si trovava all'interno dell'azienda
per la quale lavora, una ditta che smista la raccolta differenziata dei comuni
del sud barese. L'operaio è stato subito trasportato all'ospedale Di Venere di
Bari, ma i tentativi di soccorso sono stati inutili.
carlo asoricelli
di seguito articolo di repubblica
di seguito articolo di repubblica
Bari due incidenti mortali sul
lavoro: un operaio è precitato dal palazzo Rai
Il palazzo
Rai di Bari: i soccorsi dopo l'incidente
Un manovale è precipitato da un'impalcatura alla sede
Rai di Bari forse per il cedimento di un ponteggio o per un malore. Un altro è
stato travolto da una pala meccanica a Capurso
di SILVIA
DIPINTO
15 ottobre
2015
Due operai
sono morti in due distinti incidenti sul lavoro, a Bari e a Capurso, a pochi
chilometri dal capoluogo. La prima vittima è precipitata da un'impalcatura di
via Dalmazia, dove erano in corso lavori di ristrutturazione di un edificio su
via Dalmazia. La seconda è stata travolta, a Capurso, da un mezzo meccanico,
nella sede dell'azienda per cui lavorava.
L'incidente su via Dalmazia, nel quartiere Madonnella, poco prima delle undici. Un operaio, Michele Losacco, cinquantenne di Ceglie e residente a Valenzano, è morto sul colpo, dopo un volo di sette piani. L'uomo è precipitando dal carrello di una impalcatura, nel cantiere dei lavori di rifacimento della facciata del palazzo della sede della Rai. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, il magistrato Chiara Giordano, gli ispettori Spesal. Secondo le prime ricostruzioni, l'operaio avrebbe perso l'equilibrio, precipitando nel vuoto. Forse un malore - racconta il titolare della ditta Rogondino di Ceglie, appaltatrice dei lavori. A terra, anche una tavola di legno rotta, che potrebbe far pensare a un ponteggio che ha ceduto. Nessun commento da parte degli inquirenti, che dovranno ricostruire la dinamica dell'accaduto. A stabilire le cause, sarà anche l'autopsia. L'uomo lascia due figli.
Sconvolti i residenti e gli operatori commerciali della zona. 'Abbiamo sentito un urlo, di qualche collega, poi il tonfo - raccontano - lo conoscevamo da quando erano cominciati i lavori, passava spesso a salutarci". Sul luogo dell'incidente, in mattinata è arrivato l'ex prefetto, ora assessore regionale Antonio Nunziante, per portare il cordoglio del presidente Michele Emiliano, oggi a Bruxelles. "Dobbiamo creare lavoro, non morire di lavoro", ha dichiarato. A Capurso, invece, un operaio di Modugno è stato investito da un mezzo meccanico, impegnato in operazione di retromarcia, stando alle prime ricostruzioni. L'uomo si trovava all'interno dell'azienda per la quale lavora, una ditta che smista la raccolta differenziata dei comuni del sud barese. L'operaio è stato subito trasportato all'ospedale Di Venere di Bari, ma i tentativi di soccorso sono stati inutili.
L'incidente su via Dalmazia, nel quartiere Madonnella, poco prima delle undici. Un operaio, Michele Losacco, cinquantenne di Ceglie e residente a Valenzano, è morto sul colpo, dopo un volo di sette piani. L'uomo è precipitando dal carrello di una impalcatura, nel cantiere dei lavori di rifacimento della facciata del palazzo della sede della Rai. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, il magistrato Chiara Giordano, gli ispettori Spesal. Secondo le prime ricostruzioni, l'operaio avrebbe perso l'equilibrio, precipitando nel vuoto. Forse un malore - racconta il titolare della ditta Rogondino di Ceglie, appaltatrice dei lavori. A terra, anche una tavola di legno rotta, che potrebbe far pensare a un ponteggio che ha ceduto. Nessun commento da parte degli inquirenti, che dovranno ricostruire la dinamica dell'accaduto. A stabilire le cause, sarà anche l'autopsia. L'uomo lascia due figli.
Sconvolti i residenti e gli operatori commerciali della zona. 'Abbiamo sentito un urlo, di qualche collega, poi il tonfo - raccontano - lo conoscevamo da quando erano cominciati i lavori, passava spesso a salutarci". Sul luogo dell'incidente, in mattinata è arrivato l'ex prefetto, ora assessore regionale Antonio Nunziante, per portare il cordoglio del presidente Michele Emiliano, oggi a Bruxelles. "Dobbiamo creare lavoro, non morire di lavoro", ha dichiarato. A Capurso, invece, un operaio di Modugno è stato investito da un mezzo meccanico, impegnato in operazione di retromarcia, stando alle prime ricostruzioni. L'uomo si trovava all'interno dell'azienda per la quale lavora, una ditta che smista la raccolta differenziata dei comuni del sud barese. L'operaio è stato subito trasportato all'ospedale Di Venere di Bari, ma i tentativi di soccorso sono stati inutili.
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