Amianto:
prestazioni anche ai malati per esposizione non professionale
Si tratta di una prestazione una-tantum che l’Inail erogherà ai malati di
mesotelioma che abbiano contratto la patologia per esposizione familiare in
riferimento lavoratori adibiti nella lavorazione dell’amianto, oppure per
esposizione ambientale comprovata
PROVINCIA - Con circolare n. 76 del 6 novembre scorso, l’Inail fornisce le
prime indicazioni circa l’estensione delle prestazioni erogate del Fondo per
le vittime dell’amianto ai malati di mesotelioma per esposizione non
professionale. La legge di stabilità 2015 all’art 1, c. 116, L 190/2014 ha
previsto - per il triennio 2015/2017 - l’estensione delle prestazioni del Fondo
per le vittime dell’amianto (istituito dalla Finanziaria 2008 e regolamentato
con decreto interministeriale n. 30 del 12/01/2011) ai malati di mesotelioma
non riconducibile a esposizione professionale all’amianto, nel limite massimo
di spesa di euro 28.783.164,004. Si tratta di una prestazione
una-tantum, di importo fisso pari ad 5.600 euro che l’Inail erogherà ai
malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia per esposizione
familiare in riferimento lavoratori adibiti nella lavorazione dell’amianto,
oppure per esposizione ambientale comprovata. Nel primo caso sarà necessario
dimostrare che la persona richiedente abbia convissuto con un lavoratore
adibito ad attività che lo esponevano all’amianto. Sia la lavorazione che
il periodo di convivenza devono essere avvenute in Italia. Il richiedente,
oltre a fornire i riferimenti del lavoratore e dell’azienda, dovrà indicare
anche il periodo di esposizione lavorativa alle fibre di amianto. Nella seconda
eventualità, in considerazione del fatto che in Italia nel passato si è fatto
largo uso di tale sostanza (insediamenti produttivi, edifici, macchinari, ecc),
la prova dell’esposizione ambientale sarà data dalla dimostrazione
dell’assenza delle altre cause, vale a dire la mancata esposizione
professionale e familiare secondo le indicazioni di cui sopra.
Anche in questo
caso il richiedente dovrà dimostrare il periodo di residenza sul territorio
nazionale, compatibile con l’insorgenza della patologia medesima, l’indicazione
della residenza, oltre a fornire tutte le informazioni conosciute rispetto ad
esposizione a fibre di amianto (ad esempio l’indicazione della presenza di
altri soggetti con la medesima patologia). La domanda per l’accesso alla
prestazione deve essere presentata presso la sede Inail territorialmente
competente, tramite la presentazione dell’apposito modello corredata della
certificazione medica riguardante la patologia. È necessario tenere in
considerazione che il diritto è esercitabile solo dal 1° gennaio 2015, data di
entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015 e pertanto, nell’ipotesi di
decesso del beneficiario avvenuto successivamente alla predetta data, la
prestazione una tantum potrà essere corrisposta agli eredi, solo nel caso in
cui il de cujus (il familiare ammalato) abbia comunque presentato l’istanza
prima della morte.
Nella provincia di Alessandria sono
presenti i seguenti sportelli del Patronato Acli presso cui è possibile
rivolgersi per ulteriori informazioni:
Sede Provinciale di Alessandria
Via Faà di Bruno 79
Tel. 0131/25.10.91 - Cell. 333.29.94.285
Sede Zonale di Casale Monferrato
Via Mameli, 65
Tel. 0142/41.87.11 - Cell. 366.54.93.82
Sede Zonale di Tortona
Via Emilia 244
Tel. 0131/81.21.91 - Cell. 333.29.94.285
Sede Zonale di Novi Ligure
Via P. Isola 54/56
Tel. 0143/74.66.97 - Cell. 331.57.46.362
Segretariato Sociale di Valenza
c/o Comunità Parrocchiale
Via Pellizari 1
Tel. 0131/94.34.04 – Cell. 392.70.51.519
Segretariato Sociale di Acqui Terme
Via Nizza 60/B
Tel. 345.16.19.239
Sede Provinciale di Alessandria
Via Faà di Bruno 79
Tel. 0131/25.10.91 - Cell. 333.29.94.285
Sede Zonale di Casale Monferrato
Via Mameli, 65
Tel. 0142/41.87.11 - Cell. 366.54.93.82
Sede Zonale di Tortona
Via Emilia 244
Tel. 0131/81.21.91 - Cell. 333.29.94.285
Sede Zonale di Novi Ligure
Via P. Isola 54/56
Tel. 0143/74.66.97 - Cell. 331.57.46.362
Segretariato Sociale di Valenza
c/o Comunità Parrocchiale
Via Pellizari 1
Tel. 0131/94.34.04 – Cell. 392.70.51.519
Segretariato Sociale di Acqui Terme
Via Nizza 60/B
Tel. 345.16.19.239
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