Assemblee sindacali: un
diritto in via di estinzione
Oggi, 4 febbraio 2016, il Comune di Bologna ha
comunicato a tutte le sigle sindacali presenti in Comune, con il silenzio delle
RSU CGIL, CISL e UIL, che non autorizzerà più le assemblee indette SOLO da una
delle altre sigle (USB, ADI, SULPM/DICCAP, CUB COBAS), mentre quelle richieste
dalle sigle Confederali essenzialmente non subiranno alcuna riduzione.
Con questa decisione l’A.C. intende imporre SOLO la
propria “visione del mondo” ed il silenzio alle lavoratrici e ai lavoratori che
aderiscono ai sindacati di base. Con questa decisione viene cancellata una
corretta e consolidata consuetudine nelle relazioni sindacali che garantiva la
pluralità sindacale e la rappresentatività di tutto il personale del Comune di
Bologna.
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