La
decisione, contemporanea alla partenza della produzione del Levante nello
stabilimento di Torino, conferma le preoccupazioni dei sindacati
di PAOLO
GRISERI
29 febbraio
2016
Fca
convoca i lavoratori delle carrozzerie di corso Tazzoli per proporre dimissioni
incentivate. Non è ancora nota l'entità dell'offerta, che plausibilmente
varierà da caso a caso. La decisione è stata presa nelle scorse settimane
perché l'avvio della produzione del Levante, il suv di marchio Maserati, non
saturerà comunque il numero di cassintegrati ancora a casa.
La scelta conferma
le preoccupazioni dei sindacati sul fatto che un ritardo nella produzione della
nuova ammiraglia Alfa Romeo (prevista per il 2017, ma probabilmente
calendarizzata nel 2019) potrebbe creare problemi ai 2.000 dipendenti che
resteranno a casa anche dopo la partenza della produzione del suv del Tridente.Invano in questi mesi si è ipotizzato il varo di una legge sui prepensionamenti nell'industria, una strada che avrebbe risolto il problema degli esuberi sia a Pomigliano che a Mirafiori. Ora si attende di capire quanti tra i convocati, che sarebbero diverse centinaia, accetteranno l'offerta dell'azienda. Domani intanto il Levante sarà presentato al Salone di Ginevra. L'azienda conferma i colloqui e precisa: "In queste convocazioni non c'è alcuna novità, l'offerta di dimissioni incentivate in particolari casi fa parte delle normali attività aziendali".
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