Dopo un lungo fronteggiamento con la
polizia in tenuta antisommossa e l'azione di forte pressione contro il blocco
da parte di una 50ina di camionisti con i loro camion, che avevano già tentato
di sfondare uno dei due blocchi dei cancelli e che proprio a Brignano in
passato hanno mostrato di comportasi da mazzieri fascisti (nella precedente
lotta attaccarono con bastoni i lavoratori ferendone alcuni), l'azienda ha
accettato di fare l'incontro alle 8 di domattina.
Ma gli operai, le donne, i bambini hanno
detto che non bastava a lasciare il blocco dei due ingressi; che non si fidavano, perchè questa proposta aziendale poteva fino a
domattina rivelarsi un bluff, dopo che l'azienda nella notte poteva far
riprendere il carico dei camion, bloccati da questa mattina.
E quindi sono rimasti tutti, preparandosi a stare per tutta la notte fino a domattina: "finchè non c'è l'incontro - hanno detto - non ci muoviamo!".
E quindi sono rimasti tutti, preparandosi a stare per tutta la notte fino a domattina: "finchè non c'è l'incontro - hanno detto - non ci muoviamo!".
Notizia, invece, di poco fa: l'azienda
ha comunicato che l'incontro ci sarà questa sera alle 21.
MA OCCORRONO REALI RISULTATI!
MA OCCORRONO REALI RISULTATI!
In questa lunga e difficile lotta, vi è stata oggi la bella presenza delle
donne e dei bambini dei lavoratori immigrati. Come si può vedere anche dalle
foto, i bambini e le donne sono stati in prima fila nel difendere i blocchi
dalla polizia; dalle prime ore di questa mattina sono ancora lì; con le donne
che con determinazione e tranquillo coraggio, si sono organizzate anche per la
notte, stendendo tappeti, sistemando tavolini, ecc. E contribuendo ad un clima
vivace e combattivo, pur in una situazione pesante.
PS. Invece, i lavoratori in lotta hanno
ancora una volta dovuto registrare che i lavoratori iscritti al Si.Cobas sono
rimasti a lavorare.
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