(Dal
corriere di Taranto) - Altri 706 migranti sono arrivati a Taranto. I
profughi (519 uomini, 119 donne e 8 minori, tutti eritrei, nigeriani e somali),
verranno identificati nell'hotspot allestito al Porto. 302 rimarranno a
Taranto, gli altri 404 saranno trasferiti fuori la Puglia. Per fronteggiare
l'emergenza immigrazione "occorre un accordo rapido con la Libia e con i
paesi africani da parte dell'Europa". Lo ha detto il ministro
dell'Interno, Angelino Alfano, a Lecce. "Ora in Libia c'è un governo - ha
ribadito - e dunque serve un accordo serio per riuscire ad arginare le
partenze". Ma per affrontare al meglio l'emergenza, ha proseguito il
ministro, è necessario anche "organizzare i rimpatri" e creare
"i campi profughi in Africa".
Bambini,
donne, uomini devono poter sentire la solidarietà delle masse popolari di
Taranto, degli antirazzisti, dei democratici, delle associazioni, sindacati di
base che si battono per i diritti dei migranti, ecc..
Dopo
traversate di orrore, dove sono state rinchiusi come topi, hanno visto morire
le loro madri, i loro padri, o i loro figli, non devono essere rinchiusi
nell'hotspot, obbligati a essere identificati e col rischio di essere respinti.
Come ha
detto il papa: "I migranti non sono un pericolo. Sono in pericolo!"
Subito
permesso di soggiorno umanitario a tutti i migranti!
Libertà di circolazione.
Libertà di circolazione.
NO alla
politica del Governo, ribadita da Alfano a Lecce. Gli "accordi" con
la Libia significa di fatto impedire con la forza militare, col pattugliamento
dell'esercito alla frontiera, la partenza di migranti dalla Libia e metterli in
campi profughi che sono campi di concentramento!
NON RESTIAMO INDIFFERENTI!
NON RESTIAMO INDIFFERENTI!
CHIEDIAMO
TUTTI CHE SI APRINO I CANCELLI DELL'HOTSPOT A TARANTO!
Inondiamo di
e mail la prefettura ma soprattutto organizziamo una andata collettiva
all'hotspot!
SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto
SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto
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