COMUNICATO STAMPA
*Il bubbone, l'assoluta anomalia doveva scoppiare ed è
scoppiato.*
La relazione degli ispettori del Ministero
dell'Economia, fatta a seguito accertamenti sui conti del Comune di Taranto,
nella sua conclusione dice che le irregolarità sulla gestione degli appalti e
le tante proroghe avrebbero danneggiato la concorrenza e quindi altre ditte.
*MA I PRIMI AD ESSERE STATI DANNEGGIATI SONO I
LAVORATORI E LE LAVORATRICI! *Che sempre hanno lottato contro questi appalti
fatti con la logica del massimo risparmio e del minimo costo, contro queste
mini proroghe sempre fatte all'ultimo momento, e sempre dopo dure lotte dei
lavoratori - proroghe di durata sempre più breve, che mettevano emettono costantemente
a rischio la continuità del posto di lavoro e del salario.
Nel rapporto si cita “l'appalto delle pulizie negli
asili”, ma sono state le lavoratrici con
lo Slai Cobas a fare lotte, denunce, esposti alla Procura, per mini appalti
vergognosi, in violazioni di norme di legge e contrattuali; appalti dati a
ditte che o sono sparite (la Trial in liquidazione) o sono andate via senza
pagare i dipendenti (la Thesis) - e ora neanche il Comune vuole pagare - sono
loro che hanno denunciato un appalto fotocopia, fatto per alcuni mesi dal
Comune, per un servizio di ausiliariato che già facevano queste lavoratrici (ma
su questo bisogna dire che anche la Magistratura ha bellamente archiviato).
“QUINDI, UNA COSA DEVE ESSERE CHIARA A TUTTI: CHE DA
TUTTO QUESTO NON DEVONO ESSERE DANNEGGIATI I LAVORATORI, CHE INVECE DEVONO
ESSERE TUTELATI!”
Sono i lavoratori e le lavoratrici e lo Slai Cobas che
hanno denunciato che mentre non c'erano soldi per avere appalti decenti, si
utilizzavano molti soldi per “consulenze d'oro”.
Come sono i lavoratori e le lavoratrici Slai Cobas che
erano indignati quando dovevano fare incontri con dirigenti incapaci ma
arroganti, che non si capiva cosa facessero oltre che riscaldare le sedie e
prendere lauti stipendi.
E sempre loro hanno denunciato pubblicamente i tempi
assurdi per avviare dei servizi essenziali – “in particolare lo scandalo della
raccolta differenziata che da almeno tre anni fa doveva essere avviata a Paolo
VI e ai Tamburi!” - sempre con la scusa che i dirigenti erano pochi e sovra impegnati...
“ORA TUTTI NE PARLANO - tutti a dire: "io l'avevo
detto". Ma dove stavano questi consiglieri, in particolare quelli di
centro-destra, quando non solo lo dicevano ma lottavano i lavoratori, le
lavoratrici e si prendevano anche le denunce”.
LO SLAI COBAS DA TEMPO STA RIVENDICANDO UN NETTO
CAMBIO DI ROTTA NEGLI APPALTI, BASATO SU 2 PRECISI PUNTI - presenti anche nella
piattaforma dello "sciopero delle donne" dell'8 marzo scorso:
- Divieto degli appalti al massimo ribasso
- separare il costo del lavoro e della sicurezza
dall'importo generale
- unificazione dei servizi in una Multiservizi/società
mista, contro la frammentazione dei servizi e delle lavoratrici che aumenta la precarietà.
CHI ORA DENUNCIA: O APPOGGIA QUESTA STRADA O FA SOLO
CAMPAGNA ELETTORALE.
*Infine, una chiarezza sugli Ispettori del Ministero.*
*DIREMMO: DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA...*
*Ora non è che il Ministero è diventato improvvisamente
bravo. E' di poco tempo fa l'indegna questione della Min. Guidi. Non ci stiamo,
quindi, a un governo che volutamente punta il dito contro l'albero per
nascondere la foresta. Sia chiaro, i lavoratori, le lavoratrici sanno sulla
loro pelle da che parte sta il governo e ogni Ministero, dalla parte dei grandi
padroni, sanno bene che il governo taglia sulle spese sociali e riduce ai
Comuni questi bilanci per indirizzare i fondi soprattutto per gli sgravi e
contributi ai padroni, per le spese militari.*
ORA NON E' CERTO QUESTA ISPEZIONE CHE PUO' E CHE DEVE
INGANNARE!
SLAI COBAS per il sindacato di classe
3475301704
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