Vi ricordate
i lavoratori Almaviva?
Ebbene si la
firma dell'accordo al "massimo ribasso" da parte dei sindacati
confederali ha dato il via ad un peggioramento delle condizioni lavorative. Ma
c'è dell'altro!
La dirigenza
di Almaviva dopo aver imposto un “clima” di pressione, di intimidazione, di
vero e proprio mobbing verso alcuni dei lavoratori, ha deciso di far fioccare
le lettere di contestazione per almeno sette persone tra le sedi di Napoli e
Roma.
Lavoratori a
cui vengono contestati alcuni messaggi rilasciati sul social network.
Ma il
problema non è il merito. È il metodo.
Il problema
non è affatto quello che c'è scritto, ma il tentativo costante da parte
dell'azienda di intimidire, mettere il bavaglio, consegnare ai lavoratori una
preoccupazione in più prima di parlare ed esprimersi.
Ci provano,
non si vergognano di certo, ma di sicuro non vinceranno!
Nessun
bavaglio ai lavoratori Almaviva
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