mercoledì 29 giugno 2016

28 giugno - Sevel e sfruttamento



Alla Sevel (Val di Sangro Chieti) 6 mila operai.  La FIAT spreme gli operai come limoni. Non basta l’esperimento, ancora in vigore, dei weekendisti (lavoratori interinali che lavorano part-time, 32 ore, solo durante il week-end dal giovedì alla domenica pomeriggio, nel reparto lastratura e per le produzioni destinate al Messico), nè è sufficiente l’aiuto dei cosiddetti lavoratori trasfertisti, ovvero dipendenti provenienti dagli stabilimenti della galassia Fiat-Chrysler (Grugliasco, Pomigliano e Cassino). Ora la FIAT chiede ai giovani operai del turno di notte, tre ore di straordinario a fine turno.
Inoltre a Luglio sono già programmate altri 4 sabati lavorativi. L’azienda scagliona le ferie come vuole. Tutto questo è avvenuto con la complicità dei sindacalisti di FIM e UILM. La FIOM da qualche mese tenta di opporsi. A Termoli, a Melfi, è come alla Sevel.

Nessun commento:

Posta un commento