Operaio morto all’Ocava, dopo sei mesi indagati due
dirigenti
L’uomo
rimase schiacciato da una pressa durante il turno seralel’Ocava di Ferrere
Dopo sei
mesi c’è una prima svolta nell’inchiesta della Procura sulla morte di Antonio
Marchica, 53 anni, l’operaio sandamianese dell’Ocava di Ferrere schiacciato da
una pressa in fabbrica durante un turno serale il 4 dicembre scorso. Il pm Laura
Deodato ha iscritto sul registro degli indagati per omicidio colposo due
dirigenti dell’azienda di componentistica per veicoli industriali, che occupa a
Ferrere circa 250 addetti. La decisione è stata presa dopo il deposito della
relazione stilata dall’ingegnere incaricato dalla Procura di compiere
accertamenti tecnici per individuare le cause dell’infortunio mortale nello
stabilimento. perché l’operaio, dipendente dell’Ocava da vent’anni e
considerato molto esperto, si trovasse nel raggio d’azione del macchinario che
lo ha colpito?.
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