Notte di tensione ai centro agroalimentare: i
lavoratori bloccano gli ingressi ai camion
Schierati i
dipendenti delle cooperative di facchinaggio, lavoratori di altre società e
giovani dei centri sociali. La protesta è per avere un contratto unico
È stata una
notte di tensione in strada d. Lo sciopero
dei lavoratori aderenti al sindacato SiCobas è iniziata verso le 0,30 quando un centinaio tra
dipendenti delle cooperative di facchinaggio, lavoratori di altre società e
giovani dei centri sociali, si è schierato davanti agli ingressi.
La protesta, come recita anche uno striscione appeso, è per un «contratto unico per i lavoratori del Caat». Un blocco degli ingressi dei mezzi che è durato circa 3 ore al grido di «sciopero, sciopero». Mentre all’esterno è cresciuto un lungo serpentone di tir, camion, furgoni ed auto, che dovevano entrare nel Centro e che si è snodato fin a dentro corso Allamano.
La protesta, come recita anche uno striscione appeso, è per un «contratto unico per i lavoratori del Caat». Un blocco degli ingressi dei mezzi che è durato circa 3 ore al grido di «sciopero, sciopero». Mentre all’esterno è cresciuto un lungo serpentone di tir, camion, furgoni ed auto, che dovevano entrare nel Centro e che si è snodato fin a dentro corso Allamano.
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