NON
SI PATTEGGIA CON I responsabili del disastro ambientale!
Martedì
6 dicembre tutti al processo Ilva, ore 9,30 tribunale di via Marche
Il
giorno prima, il 5 dic. alle ore 17,30 presso la sede Slai Cobas via Rintone,
22 – incontro con l’Avv. Bonetto per discutere su ciò che succede nell’udienza
del 6
Siamo agli accordi segreti, che i
lavoratori e i cittadini, tutte le realtà che lottano a Taranto per la salute e
il lavoro, perchè i padroni assassini paghino e vadano in galera, devono
leggere sulla stampa o sentire in televisione. Si sta facendo un processo
farsa. Dietro il processo che già ha dato e dà ampio spazio agli avvocati di
Riva, si fanno accordi tra le Procure di Milano e di Taranto, sotto la regia
del governo, si prendono decisioni sulla vita della gente.
L'unico che dice che sapeva è lo
squallido, inqualificabile Sindaco Stefano, che non si vergogna a dire che pur
sapendo non ha detto nulla della porcata che si stava facendo e su cui è
d'accordo. Si tratta di uno scambio tra pochi soldi, che periodicamente si
nominano e si spacciano per tutti gli interventi, e l'uscita dal processo, anzi
dai processi guardando anche a quelli di Milano, dei Riva, dell'Ilva e delle
altre società.
I lavoratori dell'Ilva, dell'appalto,
tutti gli altri che si sono costituiti parte civile, i cittadini dei quartieri
inquinati, i familiari dei morti, restano "beffati" e senza
risarcimento, in un processo svuotato dai veri colpevoli.
La beffa riguarda anche questi famosi
1,300 miliardi. Che materialmente non potranno essere utilizzati per le
bonifiche, perchè almeno 800 milioni dovrebbero andare a coprire i prestiti già
dati dalle banche su garanzia dello Stato del recupero proprio di quel miliardo
e 300 milioni
SLAI COBAS per il sindacato di classe –
3475301704
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