Parma attacco incendiario alla
sede dell’Usb. “Attentato a scopo intimidatorio”
Ignoti hanno
incendiato la saracinesca del locale distruggendola e provocando gravi danni
alla vetrina. Su quanto successo ora indaga la Polizia scientifica
“E’ stato
compiuto un attentato incendiario alla sede di Usb Parma: un
fatto gravissimo con chiari scopi intimidatori verso la nostra organizzazione
sindacale, i lavoratori, gli iscritti e delegati”. Lo si legge in una nota
dell’Unione sindacale di base. Ignoti questa notte hanno gettato una bottiglia
molotov o un ordigno pieno di benzina contro la saracinesca del locale
distruggendola e provocando gravi danni alla vetrina. Fortunatamente le fiamme
non si sono propagate all’interno del locale. Su quanto successo ora indaga la Polizia
scientifica che questa mattina ha effettuato i primi rilievi. Nessuna
rivendicazione è arrivata finora ed è al momento sconosciuta la
matrice del gesto. “A Parma, come nel resto del nostro paese, l’Usb si sta
distinguendo per la capacità di organizzare e sostenere le lotte dei
lavoratori, per la volontà di costruire un sindacato conflittuale e di
classe capace di spezzare le catene delle nuove e vecchie schiavitù del
lavoro salariato. Dalla campagna per il No sociale al referendum, alla
denuncia degli accordi truffa nel pubblico impiego e nei
metalmeccanici, alle lotte nella logistica, la Usb sta dimostrando che
organizzare una opposizione sociale e sindacale è possibile”, continua la nota
dell’organizzazione sindacale. “Per questo incendiare una sede dell’Usb è un
atto che colpisce tutti i lavoratori e le lavoratrici. Gli attentatori di questa
notte vogliono evidentemente attaccare e indebolire la nostra presenza e
capacità di azione ma non ci riusciranno. Sono convinti di poter godere di una
impunità che non possiamo accettare né a Parma e né altrove”, si legge ancora.
“Da parte nostra ci attiveremo con tutte le iniziative necessarie alla gravità
del fatto, ma chiediamo alle istituzioni cittadine dal Sindaco al Prefetto
di Parma di non ignorare o derubricare questo attentato e di prendere ogni
possibile provvedimento per garantire il diritto dei lavoratori ad organizzarsi
sindacalmente nel territorio. La migliore risposta a questo attentato sarà la
nostra stessa rinnovata determinazione nelle lotte sul territorio e nei luoghi
di lavoro”, conclude la nota.
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