Comunicato stampa
Palermo, 21 Gennaio 2017
Denunciamo con forza i falsi proclami del Sindaco Leoluca Orlando e dei dirigenti della Ex Provincia di Palermo che dichiarano sui giornali di oggi e sui social che i servizi di assistenza agli studenti disabili nelle scuole superiori da Lunedì 23 gennaio ripartono tutti in modo regolare.
Questa O.S. che da anni lotta per la difesa del diritto allo studio dei ragazzi disabili e per la difesa del lavoro degli Assistenti specializzati, nello specifico gli assistenti igienico-personale che da ben 20 anni svolgono il servizio, ha incontrato proprio il Sindaco Orlando e il Direttore delle Politiche Sociali della Città Metropolitana di Palermo giovedì 19 gennaio, i quali hanno comunicato che per il I° lotto rimasto scoperto per il ritiro della Cooperativa Medicare, in modo comunque da noi considerato assolutamente irresponsabile perchè avrebbe potuto farlo prima e non alla ripresa delle lezioni a scuola, iL SERVIZIO NON RIPARTE PROPRIO DA LUNEDI' 23 GENNAIO, e che anzi i tempi per la nuova assegnazione ad un'altra Cooperativa sono consistenti, alla riunione hanno detto "entro il 31 gennaio", ora invece si viene a scoprire che per tutte le operazioni burocratiche si slitta addirittura fino A META' FEBBRAIO!
Ma di che cosa parla dunque Orlando quando annuncia anche sui social come FB: "Ho disposto, dandone comunicazione alla Regione, la ripresa immediata di tutti i servizi di assistenza per gli studenti con disabilità delle scuole superiori dell'Area metropolitana..."?
Intanto sono pienamente responsabili dell'ennesima grave interruzione di servizio pubblico che dal 9 gennaio si è di nuovo messa in atto, e qui non si salva proprio nessuno: dall'Assessore alla Famiglia, Miccichè, con l'inaudito ritardo nell'emanazione della nota di ripartizione fondi per le ex Province siciliane, partorita solo a seguito delle ripetute proteste degli assistenti dello
Slai e di alcuni genitori presso il palazzo (http://palermo.blogsicilia.it/studenti-disabili-siciliani-ancora-senza-assistenza-operatori-e-genitori-rioccupano-lassessorato-alla-famiglia-foto/373891/), ad Orlando, appunto, e a tutto lo staff delle Politiche Sociali che sui giornali e sui social fanno i proclami dicendo: "L'Area metropolitana di Palermo anticiperà le somme, pari a circa sei milioni di euro, per conto della Regione, riprendendo dei servizi essenziali e indispensabili che non possono essere mortificati da tempi e logiche della burocrazia che confliggono con il diritto allo studio..." e poi nei fatti, alle riunioni, dicono che hanno le mani legate perchè adesso la competenza è passata all'Assessorato alla famiglia e quindi non possono fare impegni di spesa se non hanno l'autorizzazione prevista dalla nuova legge, e mostrano di essere invece assolutamente incastrati nei loro "tempi e logiche della burocrazia", assolutamente impreparati a risolvere in breve per esempio la questione di una Cooperativa che si ritira dall'appalto.
Slai e di alcuni genitori presso il palazzo (http://palermo.blogsicilia.it/studenti-disabili-siciliani-ancora-senza-assistenza-operatori-e-genitori-rioccupano-lassessorato-alla-famiglia-foto/373891/), ad Orlando, appunto, e a tutto lo staff delle Politiche Sociali che sui giornali e sui social fanno i proclami dicendo: "L'Area metropolitana di Palermo anticiperà le somme, pari a circa sei milioni di euro, per conto della Regione, riprendendo dei servizi essenziali e indispensabili che non possono essere mortificati da tempi e logiche della burocrazia che confliggono con il diritto allo studio..." e poi nei fatti, alle riunioni, dicono che hanno le mani legate perchè adesso la competenza è passata all'Assessorato alla famiglia e quindi non possono fare impegni di spesa se non hanno l'autorizzazione prevista dalla nuova legge, e mostrano di essere invece assolutamente incastrati nei loro "tempi e logiche della burocrazia", assolutamente impreparati a risolvere in breve per esempio la questione di una Cooperativa che si ritira dall'appalto.
Per non parlare della questione del servizio di trasporto non attivato ,che di fatto impedisce a molti studenti di frequentare nonostante la presenza degli assistenti.
Perche' il sindaco Orlando non dice alla luce del sole alla stampa e sui social che da lunedi' 23 gennaio una grossa fetta di studenti disabili delle scuole superiori restera' ancora a casa, ulteriormente discriminata rispetto agli altri studenti disabili, e di conseguenza una grossa fetta di assistenti specializzati, ormai alla fine anche del sussidio di disoccupazione, resteranno tagliati fuori dal lavoro???
E certo, Orlando non lo dice perchè ha messo ormai in moto la macchina elettorale con la sua necessaria propaganda a colpi di proclami, assolutamente non corrispondenti alla dura realtà che ogni giorno devono invece vivere studenti, famiglie e lavoratori sempre più precari.
Sia chiaro, i lavoratori dello Slai Cobas s.c. non cadono assolutamente in queste reti e si attrezzeranno di conseguenza per continuare a difendere diritti che invece quotidianamente vengono negati.
DALLA PROSSIMA SETTIMANA LA LOTTA CONTINUA!
SLAI COBAS PER IL S.C. PALERMO
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