Aggiornamento di oggi, 27 marzo, dai
cancelli della Innse, quarta settimana di presidio della portineria.
Oggi la mattinata al presidio è stata
animata da un’assemblea partecipata e rafforzata da una settantina di
sostenitori della nostra lotta, dai quattro licenziati dal padrone e dagli
operai della Innse rientrati al lavoro.
L’assemblea è stata convocata e pienamente
condivisa dalla tendenza sindacale “IL SINDACATO è UN’ALTRA COSA” e ha visto la
partecipazione diretta di alcuni delegati e operai della SAME di Treviglio, di
alcune fabbriche della provincia di Milano e da Eliana Como del comitato
centrale della Fiom.
L’assemblea ha inviato un messaggio
chiaro ed esplicito alla segreteria nazionale e provinciale della Fiom: una
parte consistente dell’organizzazione (un centinaio di delegati di importanti
fabbriche metalmeccaniche di tutta Italia) sostiene totalmente la battaglia
contro l’accordo voluto dalla segreteria nazionale e bocciato da tutti i
lavoratori con un referendum e appoggia incondizionatamente la lotta per il
ritiro immediato dei quattro licenziamenti tutt’ora in corso.
Un messaggio chiaro e lampante inviato
sia all’organizzazione sindacale sia alle istituzioni cittadine, che pensano
che la rappresentatività sia un’esclusiva prerogativa del segretario
nazionale o di quello provinciale della Fiom.
Di fatto l’assemblea di oggi ha
dimostrato, a dispetto di quanti chiedono continuamente dov’è la Fiom, che la
Fiom di fronte ai cancelli della Innse c’è ed è ben rappresentata a tutti i
livelli.
La Fiom sono gli operai che pagano la
tessera da più di trent’anni, sono i funzionari sindacali e i componenti del
comitato centrale dell’organizzazione che sono venuti ai cancelli per sostenere
la nostra lotta.
Le vertenze sul fronte legale
continuano, il padrone ci trascina continuamente da un’aula all’altra del
tribunale del lavoro di Milano nel tentativo di piegarci.
Domani, a meno di novità concrete, ci
sarà l’ennesima udienza del ricorso ( art. 700 ) che la Camozzi ha intrapreso
contro di noi.
La nostra lotta va avanti con la
continuazione del presidio.
Ricordiamo a tutti i simpatizzanti, ai
sostenitori e ai solidali con la nostra lotta, che è attiva una pagina web “http://www.giulemanidallainnse.it” destinata alla raccolta di fondi per far fronte alle
spese legali.
La presenza della polizia, oggi al
presidio, è stata di un cellulare e due macchine: una della digos e l’altra del
commissariato di zona.
Invitiamo tutti i solidali e tutti i
compagni che sostengono la nostra battaglia a venire al presidio per garantire
un sostegno effettivo alla nostra lotta.
L’appuntamento è per domani mattina, 28
marzo, dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse.
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