Comunicato stampa
Si è svolto oggi
pomeriggio presso Palazzo d'Orleans un lungo incontro tra la delegazione dello
Slai Cobas s.c., in rappresentanza dei genitori degli studenti disabili delle
scuole superiori e degli Assistenti igienico-personale, e il Presidente Crocetta,
L'Assessore Mangano e i Dirigenti Candore e Restuccia per l'Assessorato alla
famiglia, e la Dott.ssa Bruno per il Dipartimento Lavoro.
Il tema dell'incontro:
quello che resta un'emergenza sociale, cioè la non garanzia stabile e
continuativa dei servizi di trasporto e igienico-personale ad oggi,anche alla
luce del fatto che la riunione intercorsa il 18 luglio scorso, presso Palazzo
Comitini, con il neo Sindaco Orlando si è rivelato insoddisfacente, perchè non
risolutivo sulle soluzioni concrete, l'impegno del Sindaco della Città
Metropolitana di garantire i servizi.
Il Presidente
Crocetta è stato messo a conoscenza del fatto che a tutt'oggi, per quanto
riguarda il servizio di trasporto, non è stata data dalla Città
metropolitana alcuna comunicazione su come l'Ente intende farlo ripartire dal
14 settembre, giorno in cui comincerà il nuovo anno scolastico, ma lo stesso
vale per l'igienico-personale... e dopo la vergogna dei 7 mesi continui in cui
gli studenti
sono stati privati
totalmente del diritto allo studio (150 studenti per il trasporto su 401) e
parzialmente, vista l'intermittenza con cui è stato
erogato l'igienico (450 studenti) non deve più esistere che si possa
ripetere una situazione gravissima come quella accaduta, per la quale questa
O.S. sta continuando anche la battaglia legale, infatti nei primi di settembre
sarà presentata al Tribunale di Palermo l'integrazione alla denuncia,
depositata a Marzo 2017, dallo studio legale
dello Slai a nome degli
studenti, dei genitori e degli assistenti lesi nei loro diritti.
Due richieste
della delegazione Slai poste al tavolo nette e chiare:
1) la ripresa dei
suddetti servizi deve esser sin dal 14 settembre, pertanto la Regione non solo
deve stanziare le somme necessarie, sulla base della normativa vigente, ma deve
anche chiedere conto alla Città acquistando i pullmini per il trasporto, si sta
provvedendo ad una gara, cosa Metropolitana di come questi soldi sono spesi
concretamente: si stanno offensiva elemosina per le famiglie. Per
si sta facendo??? E
rigettiamo soluzioni assurde come quella dei bonus, vera e gli assistenti
igienico-personale stanno predisponendo bandi? e su questo si è anche detto al
Presidente che non ci devono essere tagli ai posti di lavoro create l'anno
scorso con le inaudite assegnazioni in varie scuole di 5, degli assistenti,
come invece si ventila, perchè le situazioni che si sono addirittura!. ragazzi
gravi o molto gravi a 1 solo assistente risparmio e tutto il bacino originario
di 170 assistenti deve essere
contemporaneamente, a
dispetto di ogni norma sulla salute e sicurezza, non si devono ripetere. I
ragazzi devono essere assistiti senza mere logiche di assunto. E poi
che fine hanno fatto i soldi risparmiati durante l'anno scolastico 2016/17,
visto che per diversi mesi non si sono erogati servizi??? su questo ultimo
punto vi è stato un dibattito Metropolitana avrebbe riferito di avere speso
tutte le somme per 401 studenti, acceso perchè la Dott.ssa Restuccia della
Famiglia sosteneva che la Città vedi il trasporto! Ma stiamo scherzando o cosa?
PER 7 MESI IL TRASPORTO NON
C'E'STATO E SU QUESTO
VOGLIAMO CONTO E RAGIONE!
2) Questi servizi,
devono essere regolarizzati in modo definitivo, come avviene già nelle scuole
del I ciclo a Palermo per esempio, sottraendoli a meccanismi che invece li
rendono sempre più precari, instabili e non continuativi, e devono
essere svolti dal personale specializzato e qualificato.
Si deve sin da subito
tracciare il percorso per salvaguardare il bacino degli assistenti
specializzati, unica vera garanzia affinchè gli studenti possano frequentare le
scuole assistiti in modo consono e non come si
"buona
scuola", sul fatto che i collaboratori scolastici, investiti
"interpreta"i, n merito alla legge delega sul sostegno della essere
caricati di un'altra mansione che non gli spetta affatto. Questa
O.S. su questo punto metterà in campo dal CCNL solo dalla mansione di una
generica assistenza di base, ora dovrebbero tutte le forme di lotta necessarie,
e dopo più di 20 anni di servizio, non si
pensi di buttare fuori
circa 2000 assistenti in tutta la Sicilia come PEZZE più per il
governo.
usa, fino a quando è
convenuto, e getta, quando non "servirebbero"più.
Il Presidente
Crocetta ha quindi risposto alla delegazione Slai, supportato dall'Assessore e
dirigenti presenti:
- la Regione ha
gia ripartito alle ex province 19 milioni dimeuro, ma non essendo bastevoli
perchè il fabbisogno reale ammonterebbe a circa 30 milioni di euro, nella
finanziaria di assestamento si provvederà a stanziare le restanti somme
necessarie
- la Regione,
nello specifico l'Assessorato alla famiglia, chiederà in tempi rapidi una
relazione alla Città Metropolitana circa l'impiego delle somme vincolate al
capitolo disabilità, per far luce sulla questione mettendo in atto per garantire
i servizi sin dal primo giorno di scuola delle somme risparmiate denunciata
dallo Slai, e cosa concretamente l'Ente sta
il presidente ha
detto di condividere, così come gli altri rappresentanti regionali
presenti, il fatto posto come necessità e urgenza oggettiva dallo
Slai Cobas che questi servizi non possono essere più soggetti a frammentazione,
discontinuità , non regolarità, come è stato detto anche dall'Assessore Mangano
in merito "al piano integrato" presentato insieme
all'Assessore alla sanità Gucciardi, e si è detto disponibile a studiare un
percorso specifico per affrontare il problema occupazionale degli assistenti
specializzati.
Ma la
vera questione è che questa O.S. che sempre si è battuta su fatti concreti,
rifiuta dalle
istituzioni, dalla Città
Metropolitana alla Regione, le mere parole, i meri impegni che poi
prestano solo sulla carta, i meri proclami pre e post elettorali,
e lotta da 8 anni per cercare di far garantire diritti sacrosanti
che le istituzioni senza alcun scrupoio, come hanno dimostrato, hanno
calpestato nonostante le "loro" leggi
vigenti. Pertanto abbiamo ribadito al Presidente che non solo si
tratta di "volontà politica"per il bene sociale ma anche di
"buon senso" che deve portare ad
azioni reali
che risolvano davvero i problemi sociali! Le “belle” parole non ci interessano!
Dobbiamo
avere un aggiornamento dalla Presidenza sui punti trattati la prossima
settimana, ma è
chiaro che se non ci
saranno sviluppi positivi continueremo la nostra battaglia per difendere
diritti primari che sono inalienabili.
Gli studenti
disabili devono andare a scuola!
I servizi di assistenza
devono essere garantiti
Gli
assistenti devono continuare a svolgere il servizio per cui sono specializzati
La Coordinatrice
Slai Cobas s.c. Anello Donatella
I Delegati degli
Assistenti igienico-personale Geraci
Giorgia e Comella
Agostino
La Madre di Ivan, Sig.ra
Rosalia Tripi in rappresentanza
delle famiglie degli
studenti disabili
L'Avvocato dello Slai
Cobas s.c. Vincenzo Catastimeni
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