Settimo
Milanese, schiacciato da una pressa in fabbrica: muore operaio di 42 anni
L'incidente
sul lavoro prima dell'alba in un'azienda che produce componenti in acciaio e in
plastica. La procura apre un'inchiesta per omicidio colposo
06 settembre
2017
Un operaio
di 42 anni è morto, schiacciato da una pressa. Lavorava alla Stuani, un'azienda
di Settimo Milanese che produce componenti in acciaio e in plastica. Il 118 è
intervenuto subito - l'allarme è scattato prima dell'alba - ma non è stato
possibile far altro che constatare il decesso. Sul caso sono in corso gli
accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Rho (Milano) per
individuare eventuali responsabilità, intanto il pm di Milano Mauro Clerici ha
aperto un'inchiesta per omicidio colposo: nel registro degli indagati è stato
iscritto un amministratore della ditta.
Incidente
sul lavoro nel Cuneese, morto operaio schiacciato da pressa in una cartiera
Ventinove anni, pugliese, aveva trovato un posto
nell'azienda ora gestita da una coop di lavoratori a Roccavione. Estratto
ancora vivo, è morto in ospedale
06 settembre
2017
Dopo tre
giorni di coma, in condizioni disperate, è morto nella tarda serata di ieri
l'operaio di 29 anni rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro a
Roccavione, nel Cuneese. Vito Nuzzo, operaio originario della Puglia, da anni
viveva nel piccolo comune alle porte di Cuneo. Sabato scorso era rimasto
schiacciato da una pressa all'interno dell'ex cartiera Pirinoli, ora gestita da
una cooperativa di soci
lavoratori.
Era stato ricoverato nel reparto di rianimazione del Cto, a Torino, in condizioni gravissime. Nonostante le cure, per lui non c'è stato nulla da fare. Un incidente molto simile a quello che, all'alba di oggi, è avvenuto a Settimo Milanese: anche in quel caso un operaio è stato schiacciato da una pressa. Nella cartiera di Roccavione è il secondo incidente in poco più di un anno: nell'aprile 2016, infatti, un operaio era rimasto ferito dopo essere stato schiacciato da un bobina di carta pesante più di una tonnellata.
“Nel nostro
paese aveva trovato il lavoro, l’amore e la felicità - dice il sindaco di
Roccavione, Germana Avena - Un bravo ragazzo, che meritava tutto quello che si
era conquistato con fatica e sacrifici. Sono profondamente addolorata e vicina
alla moglie Francesca e alla famiglia”. Decine di testimonianze, ricordi,
fotografie e messaggi di solidarietà sulla pagina Facebook di Vito Nuzzo.
Appassionato di calcio, era un grande tifoso del Lecce. Nelle vallate del
Cuneese aveva coltivato anche la passione per la pesca sportiva. La data dei
funerali non è ancora stata fissata.
|
Nessun commento:
Posta un commento