Comunicato stampa
Respingiamo il nuovo ricatto del governo/Calenda e di ArcelorMittal
Difendiamo con la lotta unitaria generale lavoro e salute
Al di là delle parole dei tavoli Calenda
mette a nudo una solo cosa:
Ci vogliono imporre il loro piano
industriale e ambientale, che prevede esuberi, divisione degli operai in serie
A (in AM Investco) e serie B (in amministrazione straordinaria), taglio dei
diritti, annunci sulla copertura dei parchi che non contraddicono l'allungamento
dei tempi delle copertura totale dei parchi minerali e dell'ambientalizzazione
delle fabbrica e del territorio e salvaguardia dei cittadini dal danno
sanitario.
E' scandaloso che ancora una volta i
Sindacati confederali CGIL-CISL-UIL-Ugl si schierano a spada tratta con padrone
e governo, contro gli interessi reali degli operai e dei cittadini di Taranto.
Il ricorso al Tar è legittimo, perchè
governo e padroni non hanno tenuto in alcun conto le osservazioni critiche sul
piano ambientale di associazioni ed enti locali. - tutto il resto sono pure
fandonie. E'scandaloso che per ragioni elettorali. Calenda e i suoi agenti
Bellanova e De Vincenti per ragioni elettorali vogliono assediarci ed evitare
che il tavolo non continui a essere una fiera delle chiacchiere e degli inganni.
Non è vero che il ricorso interrompe il lavoro di bonifica, non è vero
che il ricorso interrompe la trattativa – è il governo che usa la trattativa
come ricatto non è vero che Mittal se ne vuole andare – prendersi l'ILVA per Mittyal
è indispensabile ed è l'affare del secolo in una siderurgia in preda della
guerra commerciale nel mercato mondiale davanti alla crisi conclamata di
sovrapproduzione, dipendente dalla logica el profitto e dello sfruttamento del
lavoro e del territorio, non è vero che la fabbrica è a rischio chiusura. E' il
governo che porta questa linea e mette le mani sulla fabbrica come e peggio del
padrone per conto del padrone. Basta con chi sulla pelle di operai e cittadini
vuole fare solo profitti e continuare a produrre morte e inquinamento. Non
facciamoci ingannare dagli agenti del padrone e del governo. Facciamo sentire
la voce operaia e popolare dentro la fabbrica contro i servi del padrone e del
governo e in tutta la città contro i difensori ad oltranza di una fabbrica che
vogliono solo morte e sfruttamento, quando ci sono tutte le condizioni per
risanarla e ci sono le condizioni per una bonifica reale del territorio.
Operai e cittadini devono dividersi dagli
agenti di padroni e governo e unirsi e lottare su:
NESSUN ESUBERO – NESSUNA DIVISIONE RA
OPERAI DI SERIE A E B – difesa dei diritti e dei salari
Nessun ritiro del ricorso – modifica del
piano ambientale
COPERTURA ACCELLERATA E D'EMERGENZA DEI
PARCHI MINERALI in pochi mesi
TANTI E TANTI NUOVI SOLDI PER LA BONIFICA
REALE DEL TERRITORIO.
Costruiamo l'assemblea
autonoma OPERAI/CITTADINI
per uno sciopero
generale che blocchi fabbrica e città
a metà gennaio
info: slaicobasta@gmail.com via Rintone 22 Taranto
3475301704
blog tarantocontro.blogspot.it
SLAI COBAS per il
sindacato di classe
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