comunicato
stampa
20-5-2018
Slai
Cobas
347-5301704
solo
la lotta unitaria che fermerà la strage sul lavoro, da lavoro e da inquinamento
NOCIVO
E’ IL CAPITALE – NON LA FABBRICA!
la
fabbrica della produzione per il profitto produce morte
serve
la fabbrica risanata, controllata dagli operai
basta
incontri inutili sulla testa dei lavoratori
basta
sindacalisti confederali e di base che passano il tempo da tavolo in tavolo
è
giusto ribellarsi! è giusto contestare sindaci e istituzioni!
è
giusto lottare contro padroni – commissari – governo responsabili!
sciopero
generale autorganizzato a Taranto subito
La lotta per il lavoro, il salario, i diritti, la
salute e la sicurezza in fabbrica vanno insieme
Appello all'Ilva Taranto
Serve uno sciopero grande/prolungato
OPERAI
La morte di Angelo Fuggiano nell'appalto si sposa con la situazione generale di insicurezza e rischio infortunio e vita quotidiana in fabbrica.
La morte di Angelo Fuggiano nell'appalto si sposa con la situazione generale di insicurezza e rischio infortunio e vita quotidiana in fabbrica.
Operai nell'indotto non pagati - sfruttati
- e che devono anche morire...
Ora dobbiamo venire a capo della questione
unendo la lotta su questo a quella contro il piano Mittal di esuberi –
divisione dei lavoratori – taglio di salari e diritti
Siamo sempre stati convinti che la lotta
deve cambiare passo e rovesciare i tavoli e non moltiplicarli. Questo i
lavoratori se lo devono mettere in testa,
non è un problema di governo né nemico, né
amico. I 5 stelle non sono amici e l'incontro da essi proposto per lunedì va
disertato, come certo è che inutile continuare a sedersi ai tavoli con Calenda
e Bellanova
I padroni non sono così forti come
vogliono apparire. Mittal ha enorme bisogno di questo stabilimento nella guerra
dell'acciaio mondiale quanto mai acuta, quindi se lottiamo sono gli operai che
hanno il coltello dalla parte del manico
Il lavoro per tutti può e deve essere
tutelato, la spirale di infortuni e morti può essere fermata, la fabbrica
radicalmente bonificata e cambiata, i diritti acquisiti, che sono costati lotte
e sangue operaio, salvaguardati, l'unità operai-masse dei quartieri popolari
inquinati ricostruita a tutela della salute, lavoro e ambiente.
E' giusto ora fare un grande sciopero che
blocchi la fabbrica e unisca la città alla fabbrica con un grande corteo.
Ci vuole unità e non divisione fomentata in fabbrica da aziendalisti e area
liberi e pensanti. Ci vuole chiarezza e non confusione che fa il gioco di
padroni e governi.
Serve autonomia operaia per prendere
la lotta nelle nostre mani e portarla fino in fondo, fino a risultati reali per
operai e masse popolari della città
Slai Cobas per il sindacato di classe
Taranto
slaicobasta@gmail.com info 3475301704
via Rintone 22 Taranto
blog tarantocontro.blogspot.com
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