Questo
settembre si apre con le profonde preoccupazioni degli operai della
ex Pasquinelli, di cui è scaduto oggi il contratto, dei lavoratori
del cimitero la cui nuova gara d’appalto vede l’ingresso di una
nuova Ditta, degli operai delle pulizie dell’Amat anch’essi alle
prese con un cambio dell’appalto, delle lavoratrici degli asili
ancora con orari e contratti vergognosi al di là delle promesse del
Comune.
Noi,
i rappresentanti dello Slai Cobas, i lavoratori e le lavoratrici
impegnati in questi appalti ci siamo battuti fino all’ultimo perché
questi appalti comportino: la salvaguardia dei posti di lavoro a
tempo indeterminato per tutti, appalti stabili di almeno tre anni,
salvaguardia dei diritti e miglioramento dei salari e delle
condizioni di lavoro, e tra queste, quelle assolutamente importanti
per noi, della salute e sicurezza sui posti di lavoro.
L’amministrazione
comunale odierna, Melucci, gli assessori più impegnati su questo
terreno, Viggiano e Motolese, hanno promesso soluzioni ed esiti delle
gare d’appalto che andassero incontro a questi obbiettivi dei
lavoratori.
E’
inutile dire che le loro promesse non ci hanno convinto, ma che nello
tesso tempo eravamo obbligati alla verifica dei fatti.
I
primi fatti che si stanno verificando, per es, per i lavoratori ex
Pasquinelli, stanno dimostrando che le promesse non vengono
rispettate, anzi.
Ebbene,
sin da martedì, la nostra risposta e naturalmente pensiamo quella
unitaria dei lavoratori sarà dura e determinata. O si rispettano le
rivendicazioni dei lavoratori o sarà lotta ad oltranza in tutte le
forme.
In
questa settimana si riuniranno in assemblea i lavoratori del
cimitero, delle pulizie dell’Amat e naturalmente tutte le realtà
lavorative dell’appalto che vogliano organizzarsi nello Slai Cobas.
Per
fare il punto della situazione e prepararsi all’ingresso delle
nuove aziende, dicendo fin da ora: o c’è una chiara e formale
volontà di rispettare i lavoratori, o cimitero, pulizie, Amat, Amiu
e tutto quello che ha a che fare con gli appalti comunali sarà
bloccato e su questo le responsabilità ricadranno esclusivamente
sull’amministrazione comunale e i suoi assessori.
SLAI
COBAS per il sindacato di classe
7.9.18
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