Un
corteo operaio dove si è portato:
il
fuoco della lotta di classe che vive nelle vertenze quotidiane,
perché in nessuna azienda gli operai stanno tranquilli, dalle
cooperative alle fabbriche, perché i padroni con questo governo
vogliono continuare a reprimere le lotte (come nel decreto sicurezza
"Salvini-Di Maio) e a tenere schiacciati i lavoratori per avere
degli schiavi senza diritti.
La
manifestazione si è poi chiusa simbolicamente alla cgil in quanto
questo sindacato è ormai parte integrante e puntello tra i
lavoratori di questo sistema capitalistico fondato sul fascismo
padronale e il corporativismo sindacale nei posti di lavoro.
Come
dimostra anche quanto successo di recente alla Montello spa con un
accordo sindacale di cambio appalto che loro hanno siglato, ma a cui
non è seguita nessun tipo di azione per farlo rispettare; una
ritorsione che ha portato a lasciare fuori e senza lavoro le 17
operaie dello Slai Cobas sc, nonostante risultassero nell'elenco
allegato assieme alle altre 400 lavoratrici della cooperativa, solo
perché hanno osato alzare la testa e rivendicare i propri diritti:
lavoriamo 8 ore e 8 ore devono essere pagate.
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la galleria fotografica:
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