Giornale di Sicilia 31 dicembre 2019
Comunicato stampa 30 dicembre 2019
Lo stanziamento dei fondi per tutti i servizi di assistenza per gli studenti disabili siciliani delle scuole medie superiori, circa 19 milioni di euro, così come annunciato alla stampa oggi dall'Assessore regionale alla Famiglia Scavone, è un atto dovuto, un dovere di legge e nulla di eccezionale.. Le istituzioni, e in questo caso la regione siciliana/Assessorato alla Famiglia, hanno l'obbligo di fornire le somme necessarie per garantire l inclusione scolastica agli studenti disabili come prevedono, la Costituzione, la legge 104 e tutte le altre leggi pienamente oggi vigenti sul tema, pertanto dare annunci come se fossero state fatte cose eccezionali è assolutamente fuori luogo. Certamente è un bene per tutti gli studenti disabili siciliani, le loro famiglie e gli Assistenti del settore che le risorse siano state stanziate ma ribadiamo ancora una volta che I servizi di assistenza agli studenti disabili sono servizi obbligatori ed essenziali che per questo non possono essere sottoposti a vincoli di bilancio o disavanzi vari, ma vanno erogati senza se e senza ma, e questa deve essere una normalità.
Secondo quanto afferma l'Assessore regionale alla famiglia, tali servizi potrebbero essere garantiti tutti fino a giugno ma si attendono conferme dagli Enti che gestiscono poi l'erogazione dei servizi, ricordiamo che a Palermo la Città Metropolitana di Palermo ha ad oggi stabilito una proroga dei servizi solo sino al 27 gennaio dall'inizio della ripresa delle lezioni dall'8 gennaio 2020.
E' chiaro poi che tutta questa questione delle risorse fa passare in secondo piano tutti i problemi quotidiani legati al reale svolgimento dei servizi di assistenza nelle scuole, che nonostante lo "stanziamento delle risorse" restano sottoposti ad una vergognosa precarietà con tagli ai posti di lavoro degli Assistenti che aumentano di anno in anno, utilizzando procedure vergognose come i bandi di accreditamento emanati dalle Città Metropolitane per cui i padroncini delle Coop Sociali hanno messo in atte assunzioni di tipo clientelare, calpestando il criterio dell'anzianità di servizio maturata, lasciando senza assistenza tanti studenti o peggiorando il servizio modificando illegalmente i parametri utente-operatore come succede per esempio a Palermo, in una mera ottica di risparmio solo contro studenti disabili e lavoratori.
Rimane comunque grave la situazione sul futuro della figura dell' assistente igienico personale specializzato, legata ad una scelta politica dello stesso assessorato/regione siciliana con i suoi annunci di trasferire la competenza, illegalmente!, ai collaboratori scolastici delle scuole, chiedendo anche un parere, consultivo ribadiamo, del consiglio giudiziario amministrativo.
Un nuovo anno è ormai alle porte ma la lotta in difesa di diritti inalienabili, come il diritto allo studio degli studenti disabili e il diritto al lavoro degli Assistenti igienico-personale specializzati non si è mai fermata e continuerà perchè è il problema di fondo che si deve risolvere una volta e per tutte: questi servizi di assistenza, nello specifico l'igienico-personale ma anche tutti gli altri, devono essere resi continuativi in tutta la regione siciliana con la stabilizzazione delle figure professionali specializzate che da anni anni li svolgono.
Giorgia Geraci per lo Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia
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