Centinaia di Assistenti igienico personale ieri 27 luglio hanno animato una combattiva manifestazione regionale che è durata tutto il giorno fino a sera, “assediando” il palazzo dell’Assessorato Famiglia/Lavoro contro il licenziamento di massa di migliaia di Assistenti in tutta la Sicilia e il grave attacco ai diritti degli studenti disabili.
Insieme agli Assistenti di Palermo e comuni della provincia come Monreale, Partinico, Termini Imerese, Caccamo, Bolognetta Bagheria, Cinisi… in piazza delegazioni da Catania, Caltanissetta, Gela, Agrigento, Enna/Piazza Armerina, Messina e comuni limitrofi… presenti anche madri di studenti disabili e altri lavoratori solidali.
Denuncia al megafono continua, slogans, cartelli, striscioni una piazza molto viva e determinata contro le scelte disastrose della Regione Siciliana che in combutta con altre Istituzioni, come il MIUR, vuole di fatto licenziare 2000 lavoratrici e lavoratori che si occupano degli studenti disabili gravi e gravissimi nelle scuole di ogni ordine e grado da quasi 25 anni, seppur in condizioni sempre più precarie e con salari sempre più miseri che peraltro con il Covid si sono ulteriormente aggravate.
La Regione, e in particolare l’assessorato alla Famiglia, al Lavoro e alle politiche sociali, ha deciso, per scellerate politiche di risparmio sui servizi, di non voler più tenere conto delle leggi pienamente esistenti, sia a livello regionale che nazionale.
Dopo quasi due mesi di lotta che ha visto estendersi le iniziative di protesta degli Assistenti da Palermo ad altre città e comuni della Sicilia, la convergenza della lotta nella manifestazione del 27.
La notizia dell’assenza dell’Assessore Scavone, che da metà Giugno non ha dato seguito all’impegno preso a parole di aprire un tavolo di emergenza, ha scatenato forti proteste portando ad un incontro con il Dirigente del Dipartimento Lavoro.
https://www.facebook.com/lia.rosa.7/videos/10216753984872493/UzpfSTEwMDAwOTIxMTY5NzA3MToyNTk4MTA0NTM3MTczMjQ0/?id=100009211697071
Alla notizia di una delibera approvata dalla Giunta del governo Musumeci, su proposta di Scavone, presentata come la soluzione del problema, ma alquanto ambigua e che, parandosi sempre dietro la questione del parere del CGA, non pone affatto in modo chiaro la ripresa del servizio da settembre e la questione del rendere stabile e definitivo il servizio con gli Assistenti igienico-personale specializzati che non sono affatto " il doppione" dei Collaboratori Scolastici, che nelle scuole possono fare solo assistenza di base e generica, i rappresentanti Slai Cobas Palermo, SGB Caltanissetta e Cobas Scuola Palermo, alcuni Assistenti di Catania e di Gela e madri presenti hanno detto tutti No e hanno chiesto immediata apertura del tavolo di emergenza restando ad occupare il palazzo fino a quando non sarebbe arrivata la convocazione del tavolo, mentre fuori il presidio è continuato ininterrottamente con le lavoratrici in prima linea e i lavoratori che, anche accusati da carabinieri e digos di avere tentato di rompere un cancello del palazzo, senza farsi affatto intimidire hanno protestato a gran voce all’arrivo del blindato antisommossa della polizia.
Lo spiacevole episodio dell’arrivo del Sindaco di Messina De Luca, chiamato dai sindacalisti Fiadel, (che in questa occasione hanno svelato chiaramente da che parte stanno), che ha suscitato la più che legittima e forte contestazione in particolare delle lavoratrici e lavoratori dello Slai Cobas sc contro il tentativo di strumentalizzare la manifestazione per fare becera campagna elettorale e per cui hanno abbandonato la piazza, non ha intaccato il risultato finale della manifestazione.
https://www.facebook.com/lia.rosa.7/videos/10216755240823891/UzpfSTEwMDAwOTIxMTY5NzA3MToyNTk4MzY4ODUwNDgwMTQ2/?id=100009211697071
Questa manifestazione è stata un importante passaggio di un percorso di lotta, inserito anche nell'ottica del Patto d'azione per la costruzione di un fronte unico di classe, è stato diffuso il volantino, che sta via via imponendo a livello politico, mediatico, in termini di solidarietà… la necessità e giustezza di questa lotta che va avanti e che si deve collegare a tutte le lotta contro licenziamenti e attacco al diritto di lavoro.
La forza della giornata ha costretto il palazzo a organizzare il tavolo con Assessore Scavone, USR Sicilia, la cui data è stata comunicata di sera a chi occupava il palazzo fin dalla mattina e solo in quel momento si è sciolto il presidio.
LA LOTTA VA AVANTI… Giovedì 30 luglio nuova manifestazione all’Assessorato dalle ore 11,00.
Slai Cobas per il sc. Palermo/Sicilia
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