Continuiamo a lottare in difesa di lavoro e diritti basilari... verso la Giornata nazionale di lotta del 24 ottobre indetta dall'assemblea nazionale dei lavoratori combattivi di Bologna del 27 settembre
CON IL PARERE DEL CGA DI MAGGIO 2020 LA REGIONE SICILIANA HA PROVATO A CANCELLARE IN UN SOLO COLPO IL SERVIZIO DI ASSISTENZA IGIENICO-PERSONALE SPECIALIZZATO IN SICILIA, E' DA ANNI CHE CI PROVA SOLO E UNICAMENTE PER RISPARMIARE COSTI CHE DALLA BORGHESIA AL POTERE VENGONO CONSIDERATI SPRECHI, PERCHE' I SOLDI DEVONO SERVIRE A BEN ALTRO PER CHI GOVERNA IN QUESTO SISTEMA, A MANTENERE POLTRONE E PRIVILEGI E A METTERE IN ATTO POLITICHE CHE DEVONO SERVIRE GLI INTERESSI DEI PADRONI CAPITALISTI.
IL TAGLIO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA IGIENICO-PERSONALE RIENTRA NELLO SMANTELLAMENTO PIU' GENERALE DELLA SCUOLA PUBBLICA E DEI SERVIZI PUBBLICI...
MA UNA LOTTA TENACE E RESISTENTE DI MESI, PER NIENTE FACILE MA NECESSARIA, DI ASSISTENTI IGIENICO PERSONALE. A MAGGIORANZA DONNE, CHE DA PALERMO SI E' VIA VIA ESTESA A LIVELLO REGIONALE E CHE HA VISTO SCENDERE IN CAMPO ANCHE LE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI DISABILI HA OSTACOLATO PER DAVVERO I PIANI DELLA REGIONE DI CANCELLARE D'UN COLPO IL SERVIZIO PORTANDO AD UNA SITUAZIONE IN CUI OGGI, ANCHE SE IN MODO FRASTAGLIATO, IL SERVIZIO IN ALCUNI COMUNI, SCUOLE DI PRIMO GRADO, E IN ALCUNE CITTA' METROPOLITANE, SCUOLE SUPERIORI, E' RIPARTITO.
CI SONO PERO' ANCORA TANTI COMUNI E ALTRE CITTA' METROPOLITANE E LIBERI CONSORZI DOVE IL SERVIZIO NON E' PARTITO, CON GLI ASSISTENTI FUORI DAL LAVORO DAL MESE DI MARZO SENZA ALCUN REDDITO PER VIVERE E GLI STUDENTI GRAVEMENTE DANNEGGIATI NEL LORO DIRITTO ALLO STUDIO
CONTINUIAMO PERTANTO PER ORA A LOTTARE MA QUESTA LOTTA DEVE VEDERE DI NUOVO RAFFORZARSI L'UNITA' DELLE FORZE IN LOTTA, A COMINCIARE DAGLI ASSISTENTI IGIENICO PERSONALE DEI VARI COMUNI E CITTA'!
I PALAZZI DEL POTERE NON REGALANO PROPRIO NULLA ALLE LAVORATRICI E LAVORATORI CHE NON DEVONO AVERE ALCUNA ILLUSIONE SU PROMESSE O SU PROCLAMI PER PROPAGANDA ELETTORALE DI QUESTO O QUEL PERSONAGGIO POLITICO DI TURNO, FATTI SOLO SULLA PELLE DI STUDENTI DISABILI, FAMIGLIE E LAVORATORI.
Comunicato stampa 16 ottobre 2020
Lunedì 12 ottobre abbiamo manifestato a Palermo all'Assessorato famiglia/lavoro mentre era in corso il secondo incontro dei rappresentanti del suddetto Assessorato con il MIUR sulla grave questione dell'assistenza igienico-personale specializzata in Sicilia.
Abbiamo manifestato perchè era più che giusto e necessario che questo incontro non se lo facessero in pace, visto che ad oggi continua lo scempio sociale di migliaia di studenti disabili
privati illegalmente del diritto allo studio e di Assistenti privati illegalmente del diritto al lavoro.
Ebbene a fine incontro (Scavone non aveva partecipato e non era al palazzo, e già questo dice tutto!) il Dirigente Greco del Dipartimento Famiglia, il capo di Gabinetto Marcenò e altri funzionari sono scesi con un atteggiamento da un lato assolutamente arrogante e dall'altro assolutamente vigliacco, scappando davanti ai lavoratori che chiedevano notizie e che, più che giustamente arrabbiati, visto l'atteggiamento, li hanno inseguiti, tanto che si sono fatti proteggere dalla Digos, da veri codardi quali sono, per uscire dall'atrio del palazzo dove tutti gli Assistenti erano entrati in protesta.
Ma perchè questi funzionari dell'Assessorato scappavano???Perchè non volevano dare risposte ai lavoratori???
Perchè come si suole dire "avianu u carbuni vagnatu" e non avevano il coraggio di dire a lavoratrici e lavoratori come erano andate le cose durante l'incontro.
Questa O.S. è stata poi informata di quanto avvenuto, a parte che in una seduta all'Ars nei giorni successivi l'onorevole Di Paola della V Commissione ha anche denunciato pubblicamente l'accaduto in una seduta dove coma al solito Musumeci era assente.
Molto semplicemente l'Assessorato alla famiglia in quell'incontro, rappresentato da Greco e compagnia, ha di fatto messo i bastoni tra le ruote ad un percorso di dialogo/ragionamento che si è aperto di recente con il MIUR, promosso anche dalla Presidente della Commissione Parlamentare Cultura V. Casa, su una possibile soluzione al problema siciliano che ponga, innanzitutto, una norma transitoria per far ripartire il servizio in tutta la regione subito e poi avvii un percorso che porti alla regolamentazione/stabilizzazione del servizio.
L'Assessorato regionale famiglia, in particolare nella persona di Greco, ha avuto invece posizioni assolutamente arroganti/ricattatorie e di oggettiva chiusura sulla questione in particolare della norma transitoria, perchè di fatto l'Assessorato si vuole liberare in toto della spesa sul servizio specializzato che invece per legge spetta alla Regione Siciliana
La questione di fondo sono i soldi, come da sempre denunciamo in tutte le salse e solo per questo hanno chiesto il parere del CGA, che la Regione Siciliana non vuole più uscire per questo servizio, fregandosene altamente di persone disabili, famiglie e lavoratori, e al contempo avere a disposizione somme da spendere per altri interessi.
Ecco perchè scappavano dal palazzo come vigliacchi davanti alla giusta rabbia delle lavoratrici e lavoratori, che cosa avrebbero dovuto dire??? CHE SAREBBERO DIVENTATI LORO L'OSTACOLO PRINCIPALE PER RISOLVERE NELL'IMMEDIATO IL PROBLEMA DELLA RIPARTENZA DEL SERVIZIO IN TUTTA LA REGIONE???
Ma mentre da un lato lo stesso Assessorato/Scavone viene smentito dal fatto che, anche se in modo frastagliato e certamente non sufficiente, il servizio è però ripartito in alcuni comuni e città, dall'altro lato arrivano notizie di nuove prese di posizione del MIUR in proposito.
Noi comunque per ora ci prepariamo alle prossime lotte necessarie perchè non finisce qui la questione!
SLAI Cobas per il sc Palermo/Sicilia
Nessun commento:
Posta un commento