Circa 150 manifestanti, in particolare lavoratori della logistica, si sono ritrovati in presidio fuori dalla sede AIB con le parole d’ordine “facciamo pagare la crisi ai padroni!”. La mobilitazione è stata lanciata dall’assemblea territoriale dei Lavoratori Combattivi bresciana, che ha visto la partecipazione di esponenti del Si Cobas e Slai Cobas-Per il sindacato di classe, oltre a militanti di diverse organizzazioni politiche della sinistra bresciana.
L’iniziativa di oggi si è inserita in una giornata nazionale lanciata dall’assemblea di Bologna del 27 settembre su una piattaforma rivendicativa con i seguenti punti: “riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario, patrimoniale sulle grandi ricchezze per far pagare la crisi ai padroni; salario medio garantito a tutti i proletari occupati e disoccupati, eliminazione del razzismo istituzionale a partire dall’abolizione delle attuali leggi sull’immigrazione e da una regolarizzazione di massa slegata dal ricatto del lavoro.”
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