NUOVO SCIOPERO ALLA GASER DI CARAVAGGIO, MOLTO PARTECIPATO, PER IL RIENTRO IN FABBRICA DEI COMPAGNI DI LAVORO CHE PER RAPPRESAGLIA NON HANNO AVUTO IL CONTRATTO DI LAVORO RINNOVATO.
NELLO SCIOPERO SI SONO UNITI GLI OPERAI A TEMPO INDETERMINATO CON I PRECARI, SOLIDALI NEL RIVENDICARE LA DIFESA DEL POSTO DI LAVORO PER TUTTI.
OPERAI CHE SONO STATI AVVICINATI ANCHE DA SQUALLIDI PERSONAGGI CON OFFERTE PERSONALI PER ROMPERE IL GRUPPO 'SONO TROPPI, L'AZIENDA NON PUÒ SISTEMARE TUTTI, ACCETTA UN MIGLIORAMENTO PER TE ED ESCI DAL SINDACATO...'
IN MOLTE FABBRICHE INVECE REGISTRIAMO UNA DIVISIONE TRA GLI OPERAI FISSI ED I PRECARI DELLE AGENZIE, PRESI COME UN CORPO ESTRANEO, ABBANDONATI A QUELLA CHE È VISTA COME ‘UNA SORTE INEVITABILE DI OPERAI RICATTATI E SOTTOMESSI A TUTTE LE PRETESE PER TENERE IL POSTO’, COMUNQUE DESTINATI AD UN FORTE E ‘NORMALE’ RICAMBIO.
UNO SCIOPERO CHE HA DATO UNA LEZIONE AI CAPI, AL RESPONSABILE DEL PERSONALE, AL DIRETTORE… CHE PER MANTENERE ALCUNE CONSEGNE, SI SONO MESSI SUGLI IMPIANTI, PROVANDO PER UNA VOLTA, IL DURO LAVORO DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DELLE BARRE PER LA ZINCATURA, IN UN AMBIENTE MALSANO.
UNO SCIOPERO ISTRUTTIVO QUINDI, CHE STA SPINGENDO GLI OPERAI AD INTERROGARSI SU COME RENDERE ANCORA PIÙ INCISIVE LE PROSSIME FASI DELLA LOTTA.
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