UN OSSO DURO DA MASTICARE
da Operai Contro
Continua
lo sciopero compatto degli operai della logistica dell’indotto di
Melfi, che ha praticamente bloccato tutte le attività produttive non
solo dell’impianto centrale ma anche di tutte le fabbriche
dell’indotto. I fermi produttivi dichiarati dalle varie aziende
stanno però tenendo a casa, lontani dalla lotta, la maggioranza
degli operai dell’area industriale, facendo ricadere il peso totale
della resistenza ai piani Stellantis sulle spalle degli operai della
logistica. E’ chiaro, invece, che la lotta di oggi riguarda tutti,
perché i licenziamenti annunciati sono solo una prima tranche di
quelli che seguiranno necessariamente dopo.
Oggi è arrivata la
comunicazione da parte dell’azienda Its, che la propria
committente, la Multilog, azienda di logistica appaltante di
Stellantis a partire dal 6 agosto 2022 cesserà il contratto con
Stellantis. Nessun rinnovo del contratto e della commessa in vista,
si materializzano così i primi 85 esuberi.
I sindacati Fim,
Fiom. Uilm, Fismic, Ugl con le rispettive categorie di trasporto,
hanno chiesto all’azienda Its di non procedere con le lettere di
licenziamento ma di trovare ogni strumento utile per mantenere i
lavoratori legati all’azienda.
I sindacati chiedono ai
rappresentati politici della Regione Basilicata che si attivino
affinché siano concessi gli ammortizzatori sociali agli operai e in
concomitanza dell’incontro fissato per venerdì 5 alle ore 16.00
annunciano un presidio sotto la sede della Regione Basilicata.
Il
segnale non è per nulla rassicurante. Invece di concentrare la forza
degli operai contro Stellantis che sta per buttare sul lastrico
tantissimi operai e contro i padroncini dell’indotto che non si
strapperanno i capelli per questo, invece di sorreggere lo sforzo
degli operai della logistica organizzando una cassa di resistenza, si
inizia col portare gli operai in processione sotto i vari palazzi del
potere, occupati da elementi a cui poco importa degli operai, se non
come forza elettorale per le prossime elezioni di settembre. Politici
a cui, invece, molto importa di tutelare gli interessi dei padroni di
Stellantis fino a volerli foraggiare con continui finanziamenti.
Nel
frattempo i sindacalisti si scattano selfie come nelle feste di
compleanno, come se ci fosse qualcosa da festeggiare.
Gli operai
della logistica, attualmente sono un osso duro. Continuano in massa
lo sciopero, che hanno imposto ai sindacati, almeno per il momento
probabilmente non si faranno facilmente imbrogliare dalle promesse
dei politici. La partita non si chiude questa settimana, ma è
importante proseguire nella mobilitazione ed è altrettanto
importante estenderla a tutti gli operai del comprensorio.
Crocco,
operaio di Melfi
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