Comunicato
Alla luce delle notizie giunte nelle ultime
ore su di un’insanabile spaccatura tra le diverse sigle del
sindacalismo di base che, se confermate, invece della prevista
manifestazione unitaria, determineranno la grottesca tenuta di due
distinti cortei/spezzoni - nella stessa piazza e sullo stesso
percorso...-, come collettivi e comitati di lotta abbiamo preso
l’amara decisione di non partecipare con un nostro striscione e
spezzone.
Una decisione sofferta, motivata dal rifiuto di
prendere parte a questa faziosa briga per la “presa della testa del
corteo”: ritenendo, infatti, che le migliori energie dovrebbero
essere impiegate per ben altre “prese”, in chiave anticapitalista
e rivoluzionaria.
La miopia di qualche dirigente
sindacale che, anche sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici
che rappresenta, si sia cimentato in questo illogico gioco
all’autoreferenzialità, ci risulta particolarmente inaccettabile
nel momento attuale.
Un momento, lo sottolineiamo,
contraddistinto dal nemico di classe all’offensiva, che promuove un
ampio, articolato e profondo attacco alle condizioni di vita e di
lotta proletarie, con la prospettiva della macelleria sociale e di
repressione ad oltranza; per volgere ancor più a proprio favore i
rapporti di forza in chiave antiproletaria, nell’attuale situazione
di crisi e di guerra imperialista.
Una critica che tiene
conto che, differentemente, da Firenze a Viterbo ed in tante altre
manifestazioni di avvicinamento allo sciopero generale ed alla
manifestazione nazionale, si è riusciti a costruire momenti di lotta
unitari, a prescindere dalle “tessere” di appartenenza.
Un
differente approccio, per l’unità di classe anticapitalista, che
riproporremo nelle lotte e nelle mobilitazioni future, nelle piazze,
nei luoghi e nei conflitti in cui saremo presenti.
03/12/2022
Comitato di Lotta Quadraro “NIDO DI VESPE” - Comitato
di Lotta Villa Gordiani “VIII ZONA” - Comitato di Lotta Viterbo -
Classe Contro Classe
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