domenica 19 maggio 2024

19 maggio - Ancora sulla strage di Brandizzo, l'accusa dei parenti delle vittime l'accusa a questo governo e alle sue politiche causa di queste stragi: “UNA VERGOGNA DI STATO”

 stralci da Operai Contro

Sono i parenti dei 5 operai uccisi a Brandizzo a gridare dalla rabbia: i responsabili della ditta che li aveva mandati allo sbaraglio sui binari si sono riciclati costituendo una nuova azienda che lavora ancora per le ferrovie italiane

......i dirigenti della SIGIFER l’azienda esclusa dagli appalti di RFI (Rete ferroviaria italiana) dello Stato, sotto inchiesta dopo il disastro ferroviario che il 31 agosto scorso ha travolto e ucciso 5 operai sui binari a Brandizzo – questi dirigenti dicevamo – ancora indagati dalla procura di Ivrea, si sono “autoassolti” dalle proprie responsabilità in quella strage, e riciclati costituendo una nuova azienda, la STARFER, di cui, anche in questa ne sono i dirigenti.
Con 20mila euro (ventimila euro) versati come capitale sociale, i dirigenti della nuova azienda, raggirano il fermo avuto con quella vecchia, e tornano “slavati e ripuliti” nei sub appalti di RFI.

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“E’ una vergogna di Stato. Non dovevano permettere tutto questo”. A gridare giustamente allo scandalo, non sono i partiti impegnati nell’evanescente passerella per le elezioni europee, e dalle formali proteste sindacali, si dissociano Cisl e Uil che in nome dell’occupazione hanno pure avallato l’operazione.
A farsi sentire è l’incontenibile rabbia dei parenti dei 5 operai che sui binari hanno lasciato la vita.
“Dov’è ora Matteo Salvini che voleva chiarezza nei giorni successivi la disgrazia?” è lo sgomento del fratello di Giuseppe Aversa 49 anni, uno dei 5 operai morti sui binari.
“Non si può dare lavoro a chi ha ucciso 5 vite. Mi domando come possa un indagato prendere appalti pubblici”, incalza Massimo Laganà, padre di Kevin che a 22 anni ha lasciato la vita sui binari di Brandizzo. E ancora Laganà: “Siamo delusi dallo Stato. Alle istituzioni non frega davvero nulla”. Rosalba Faraci mamma di Michael Zanera morto a 34 anni sui binari di Brandizzo, si domanda incredula: “Vorrei proprio capire come facciano a lavorare, e sotto un altro nome” (essendo indagati come dirigenti nello stesso lavoro ndr). Dello stesso tono le considerazioni di altri parenti.
Evidentemente i dirigenti indagati della SIGIFER, hanno avuto rassicurazioni da qualcuno del governo, che costituendo una nuova azienda avrebbero indirettamente ottenuto di lavorare ancora per i sub appalti.
Il ministro di pertinenza Salvini, con la nidiata di governo è il primo responsabile. Lui è il “datore di lavoro” degli appalti nelle ferrovie, lui ha voluto i subappalti a cascata che ne discendono, nelle ferrovie e in tutti i settori, lui è il responsabile di RFI in qualità di ministro dei Trasporti e infrastrutture, lui che – non meno grave – riveste anche la carica di vice presidente del Consiglio del governo Meloni.

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