lunedì 1 luglio 2024

2 luglio - “SATNAM SINGH POTEVA ESSERE SALVATO”. ARRESTATO, DOPO DUE SETTIMANE DAI FATTI, L’IMPRENDITORE AGRICOLO ANTONELLO LOVATO.....

 ....ma, aggiungiamo noi, perché non è stato arrestato subito? e perché non è stata fermata la produzione?

da radio onda d'urto

E’ stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Latina l’imprenditore Antonello Lovato, titolare dell’azienda per cui lavorava Satnam Singh, il cittadino indiano deceduto per essere stato lasciato senza soccorsi dopo aver perso un braccio in un macchinario. Questa mattina i carabinieri della compagnia di Latina hanno eseguito l’ordine di arresto a carico dell’imprenditore agricolo.

L’accusa è quella di “omicidio doloso con dolo eventuale”, variando, come spiega la procura di Latina, l’iniziale ipotesi di omicidio colposo. La consulenza medico legale sul corpo dell’uomo ha infatti accertato che se l’indiano, deceduto per la copiosa perdita di sangue, “fosse stato tempestivamente soccorso, si sarebbe con ogni probabilità salvato”. Il giovane lavoratore era stato invece caricato su un pullmino dal suo datore di lavoro e lasciato davanti alla sua abitazione, alla periferia di Cisterna.

“Le condizioni del lavoratore dopo l’infortunio – si legge in una nota della procura – sono risultate talmente gravi da rendere evidente la necessità di un tempestivo soccorso. Allo stato deve dunque ritenersi che la decisione di omettere il doveroso soccorso abbia costituito accettazione del rischio dell’evento letale ed abbia integrato la causa che ha direttamente determinato il decesso”.

Le indagini sul caso sono però tutt’altro che concluse e proseguono anche con l’obiettivo di accertare le condizioni di lavoro all’interno dell’azienda in cui è avvenuto l’incidente costato la vita al bracciante.

Il commento di Vincenzo Miliucci della Confederazione Cobas Ascolta o scarica

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