Incidente sul lavoro a Napoli: morti Luigi Romano, Vincenzo Del Grosso e Ciro Pierro
I
tre operai morti a Napoli sarebbero precipitati per la rottura di un
perno; indagini della Polizia, accertamenti sull’utilizzo dei
sistemi di protezione sul lavoro.
A cura di Nico
Falco
Il cestello del montacarichi potrebbe
non avere retto il peso eccessivo e avrebbe ceduto, facendo
precipitare i tre uomini verso un volo senza scampo. Sarebbe stata
questa la causa della morte di Ciro Pierro, 62enne di Calvizzano,
Luigi Romano, 67enne di Arzano, e Vincenzo Del Grosso, 56 anni, i tre
operai morti questa mattina a Napoli mentre erano al lavoro su un
edificio al civico 163 di via Domenico Fontana. Sulla vicenda la
Procura di Napoli ha aperto una inchiesta, coordinata dalla Sezione
Lavoro e colpe professionali (procuratore aggiunto Antonio Ricci,
sostituto Stella Castaldo).
L'incidente è avvenuto nella
mattinata di oggi, 25 luglio. I tre lavoratori sono precipitati da un
ponteggio mobile da un'altezza di circa venti metri, mentre stavano
lavorando alla manutenzione del tetto di un palazzo di 6 piani
all'incrocio con via San Giacomo dei Capri. Sull'accaduto sono in
corso accertamenti, le indagini sono affidate alla Polizia di Stato.
Secondo una prima ricostruzione, il cestello in cui erano i tre si
sarebbe sganciato mentre gli operai stavano caricando sul tetto un
rotolo di bitume; il peso potrebbe avere fatto cedere la colonna
portante del montacarichi, facendolo sganciare.
https://www.fanpage.it/napoli/incidente-sul-lavoro-a-napoli-morti-luigi-romano-vincenzo-del-grosso-e-ciro-pierro/
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“Dov’erano le protezioni?”: la rabbia dei parenti di Ciro, Luigi e Vincenzo, morti per il ribaltamento del montacarichi
di Paolo Popoli
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
Ciro Pierro, 62 anni, Luigi Romano, 67, e Vincenzo Del Grosso, 54 anni. Su tre, due dei morti di Napoli sarebbero già in pensione se non avessero allungato indiscriminatamente l'età per andare in pensione e se Salvini sempre prima delle elezioni non avesse promesso di eliminare la Legge Fornero, per poi dimenticarsene una volta rubato il voto. Il 30% dei morti sui luoghi di lavoro hanno più di 60 anni e addirittura il 17% sono ultrasettantenni. Ma il "potere" nasconde questo dato sconvolgente. Poi se vediamo chi sono i morti in edilizia, sono anche al centro nord meridionale ora molti anche stranieri
Ciro Pierro, 62 anni, Luigi Romano, 67, e Vincenzo Del Grosso, 54 anni. Su tre, due dei morti di Napoli sarebbero già in pensione se non avessero allungato indiscriminatamente l'età per andare in pensione e se Salvini sempre prima delle elezioni non avesse promesso di eliminare la Legge Fornero, per poi dimenticarsene una volta rubato il voto. Il 30% dei morti sui luoghi di lavoro hanno più di 60 anni e addirittura il 17% sono ultrasettantenni. Ma il "potere" nasconde questo dato sconvolgente. Poi se vediamo chi sono i morti in edilizia, sono anche al centro nord meridionale ora molti anche stranieri



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