ascolta l'intervento
https://www.youtube.com/watch?v=qbh8Ip9W7AU&t=2s
la mozione è stata lanciata il 27 giugno all’Appalto Acciaieria Taranto - approviamola ovunque e diffondiamola ovunque. A Taranto essa è approvata e sottoscritta da. operai appalto acciaieria /porto - operai in AS ex Ilva in cigs straordinaria / lavoratrici e lavoratori asili comunali / lavoratori La Lucente / appalto pulizie Amat/ lavoratori Kratos cimitero /comitato #iostoconlapalestina taranto/ avvocata Ricci processo ambiente svenduto…
CONTRO RIARMO E GUERRA - MOZIONE SOTTOSCRITTA E APPROVATA
NELLE FABBRICHE, NEI POSTI DI LAVORO
Noi operai, lavoratrici, lavoratori diciamo un chiaro NO al piano di riarmo del 5%, deciso dagli Usa/Trump - Nato e fatto proprio dal governo Meloni.
E’ una scelta di guerra imperialista mondiale “a pezzi” (come diceva Papa Bergoglio), a cui i lavoratori e le masse popolari di tutto il mondo si devono opporre.
Siamo contro queste guerre tra banditi per il profitto dei padroni dell’energia e dell’industria bellica, per il controllo mondiale delle materie prime e delle vie geostrategiche del commercio mondiale.
Siamo solidali con le masse delle zone di guerra, bombardate, massacrate che vedono vita e futuro distrutti.
Siamo contro l’inaccettabile genocidio del popolo palestinese che resiste eroicamente al governo sionista di tipo nazista di Netanyahu, che ora spara anche su donne e bambini affamati in fila per un pugno di farina; finanziato, armato e sostenuto senza limiti dagli Usa-Trump, con la complicità dei governi imperialisti europei, con il governo Meloni in prima fila.
Siamo contrari ad ogni riarmo e all’invio di armi, droni, missili e soldati italiani nei territori di guerra.
Siamo contro l’uso delle Basi militari in Italia, come Basi di guerra e presenza di armi nucleari.
Siamo contro ogni scarico dei costi per la guerra sui lavoratori e le masse popolari, già colpite dalla crisi economica mondiale, dai dazi e guerre commerciali.
Lavoro non guerra. No miliardi per le armi. No all’aumento di benzina e bollette, no al carovita, fondi per il lavoro, i salari, la salute, la sanità, la scuola, i servizi sociali.
Noi lavoratori e lavoratrici chiamiamo tutte le organizzazioni sindacali, tutte le associazioni a scendere in campo con assemblee, manifestazioni, fino allo sciopero generale.
.jpeg)
.jpeg)
Nessun commento:
Posta un commento